#Tag: profughi e rifugiati
Dal personale di Auxologico 52 mila euro alla Caritas per i profughi
Raccolta fondi tra i dipendenti delle sedi di Lombardia, Piemonte, Lazio e Romania. Nell’Istituto opera anche personale sanitario proveniente dal Paese in guerra
Accoglienza agli ucraini, i rami della solidarietà
A Milano e nelle altre Zone pastorali diverse centinaia, in varie forme, le persone ospitate. Quasi 4 milioni dalla raccolta fondi. Per Pasqua regali solidali per i bambini
Belei «Aiutiamo le famiglie moldave che hanno accolto nelle proprie case il 90% dei profughi»
Igor Belei, direttore di Missione Sociale Diaconia in Moldavia, intervistato da Marconi Radio Aperta, racconta la situazione attuale al confine moldavo dove nelle scorse settimane sono arrivati tantissimi profughi: ora il flusso è diminuito, ma i bisogni restano tanti.
Profughi ucraini, il sistema Caritas e l’accoglienza diffusa
Da Milano alle altre Zone pastorali, in appartamenti della “Farsi prossimo” e in altri resi disponibili dalle parrocchie, l’ospitalità si allarga a tutto il territorio diocesano. E prosegue il percorso di formazione delle famiglie disposte ad accogliere
Forti (Caritas): «Decreto Ucraina, misure positive»
Il responsabile dell’area immigrazione di Caritas Italiana: «Sono frutto di un percorso condiviso tra le realtà del terzo settore, la Protezione civile, i Ministeri del Lavoro e dell’Interno»
Accoglienza e cura pastorale dei profughi ucraini, incontro a Seveso
Mercoledì 6 aprile serata proposta dalla Formazione permanente al Centro pastorale ambrosiano e su YouTube. Interventi di Valagussa, Bressan, Pagani e Braschi
Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»
Per un attimo il "cessate il fuoco" a Mariupol per far evacuare i civili, poi i missili hanno ripreso a essere lanciati con violenza. Riccardo Bonacina, giornalista del magazine "Vita", che nei giorni scorsi si è recato a Siret per un reportage, ci racconta il dramma dei profughi in fuga: «Il flusso è diminuito perchè molti ora scelgono di rimanere dentro i confini, ma mancano i generi di prima necessità per tutti»
Caritas e Chiesa, i “numeri della solidarietà”
La Caritas-Spes stila un report su quanto i centri, le strutture e le parrocchie stanno facendo, sul territorio, per le persone colpite dalla guerra che non sono fuggite dal Paese
L’Arcivescovo: «“Il Segno” è per chi cerca “segni” di speranza nel quotidiano»
Alla presentazione del mensile diocesano rinnovato monsignor Delpini ha parlato dei profughi ucraini («dall’accoglienza un futuro da costruire per dare volto alla città di domani») e della visita pastorale a Milano («cerco di ritrovare i segni del Vangelo che si fa storia»)
Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»
Roberto Zuccolini, della comunità di Sant’Egidio, riflette sull’inasprimento dei toni della guerra che si sta facendo ogni giorno sempre più cruenta. ©ITL/Radio Marconi
Bonacina: «L'emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»
Per un attimo il "cessate il fuoco" a Mariupol per far evacuare i civili, poi i missili hanno ripreso a essere lanciati con violenza. Riccardo Bonacina, giornalista del magazine "Vita", che nei giorni scorsi si è recato a Siret per un reportage, ci racconta il dramma dei profughi in fuga: «Il flusso è diminuito perchè molti ora scelgono di rimanere dentro i confini, ma mancano i generi di prima necessità per tutti» ©ITL/Radio Marconi
Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»
Roberto Zuccolini, della comunità di Sant’Egidio, riflette sull’inasprimento dei toni della guerra che si sta facendo ogni giorno sempre più cruenta
Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»
Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano
Al via corsi gratuiti e intensivi di italiano per rifugiati ucraini
Tenuti da docenti certificati affiancati da una figura di supporto madrelingua. Metodologia didattica differenziata in base al target
«Moldova, povera ma solidale con i profughi ucraini»
Già transitate oltre 300 mila persone in fuga dalla guerra. Igor Belei racconta la missione sociale dell'Associazione “Diaconia”: distribuzione di aiuti, centri di accoglienza e anche un'azione di vigilanza contro possibili tratte di esseri umani
Aiuti e accoglienza, il doppio versante della solidarietà
Azione incessante in Ucraina e nei Paesi vicini, a Milano e in Diocesi. Prosegue con ottimi risultati la raccolta fondi per le vittime della guerra. Mentre si supporta il network internazionale, si avviano 11 nuove ospitalità
Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»
In Italia sono arrivati ad oggi 60.000 profughi ucraini. Anche Casa Monluè si sta attivando per l'accoglienza. A Radio Marconi, Francesco Sdraiati, responsabile dell'Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo
Le scuole dell’infanzia della Diocesi pronte ad accogliere i bambini ucraini
Sono 1.686 i posti messi a disposizione in oltre 350 materne di ispirazione cristiana
Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»
Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano
Sinibaldi: «Bisogni crescenti, i fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi»
L'accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra. Come vengono utilizzati i fondi raccolti da Caritas italiana e ambrosiana? Ne parliamo con Silvia Sinibaldi, direttrice per gli aiuti umanitaridi Caritas Europa