#Tag: Massimo Mapelli
Quei beni della malavita passati alla “buona vita”
Sabato 11 marzo, a Trezzano, intitolazione a Pio La Torre di una villetta confiscata alla criminalità: accoglierà persone in difficoltà. I precedenti di Albairate e Cisliano
Così Rho dice no alle mafie
Due incontri promossi dalla Chiesa locale: il 17 febbraio con don Mapelli e i ragazzi della Libera Masseria di Cisliano (bene confiscato alla ‘ndrangheta), il 3 marzo con don Maurizio Patriciello, parroco nella «terra dei fuochi»
Mapelli: «Giovani, terreno fertile in cui seminare legalità»
Il sacerdote è da anni impegnato nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui la Libera Masseria di Cisliano, che ha impegnato in attività di formazione e lavoro 11 mila ragazzi: «Sono interessati perché in gioco c’è il loro futuro»
Le risorse della Bassa milanese al servizio della dignità umana
Comunità di accoglienza, beni confiscati alle mafie diventati presidi di formazione alla legalità, una cooperativa agricola: don Massimo Mapelli presenta le diverse attività avviate nel territorio
A Zibido la carità si chiama Lamera
Per oltre 40 anni il novantenne don Aldo è stato parroco nella piccola frazione di San Pietro Cusico, cambiandone il volto dal punto di vista sociale con interventi nella scuola, nel lavoro, nell’accoglienza... Ora la Fondazione da lui creata è presieduta da don Mapelli
Don Mapelli: «Criminalità, la Chiesa non abbia paura di metterci la faccia»
Responsabile Caritas per la Zona VI, presiede l’associazione che gestisce la Masseria di Cisliano confiscata alla famiglia Valle: «Lì lavoriamo e formiamo i giovani ai temi della legalità e della giustizia, dicendo chiaramente da che parte stiamo»
Un avvenire migliore per i giovani migranti
«Una casa anche per te» è la comunità fondata da don Mapelli. In visita l’Arcivescovo consegna gli attestati per favorire inserimenti negli studi e nel lavoro. «Mettete a frutto i vostri talenti»
L’Arcivescovo e i ragazzi alla Libera Masseria, una bella storia
Monsignor Delpini ha visitato l’oratorio estivo e poi, insieme ai giovanissimi partecipanti e alle autorità, ha raggiunto a piedi l'area un tempo feudo della ’ndrangheta, oggi trasformata in spazio di accoglienza e legalità
L'Arcivescovo alla Masseria, dove i ragazzi imparano da che parte stare
Visita all'area confiscata alla ’ndrangheta e convertita al bene comune e incontro con gli oratori estivi di Cisliano e Gaggiano, che in questi giorni riflettono sulla legalità e sulla giustizia sociale guidati dall'esempio di don Pino Puglisi, martire della mafia
Un «prosit» solidale con la birra biologica
Il progetto realizzato da don Massimo Mapelli anche grazie ai fondi dell’8x1000 presso la “Libera Masseria” di Cisliano, bene confiscato alla 'ndrangheta