Anniversario
La memoria esigente di Falcone e Borsellino

La memoria esigente di Falcone e Borsellino

A trent’anni dalle stragi del 1992 pubblichiamo la riflessione di Nando dalla Chiesa apparsa sul numero di maggio de «Il Segno»: «Superiamo la retorica della commemorazione per spiegare davvero perché i due magistrati sono morti e dare un senso ancora più alto alle loro vite»

di Nando dalla Chiesa Sociologo, scrittore e presidente onorario di Libera

Trentennale
Saronno commemora Falcone e Borsellino

Saronno commemora Falcone e Borsellino

Ciclo di iniziative al via lunedì 23 maggio con Gherardo Colombo, che incontra 600 ragazzi delle scuole. Fino al 19 luglio gruppi di lavoro di studenti e docenti sulla legalità e opere di artisti

vittime della mafia
Ciotti: «Ricordiamo i morti per la democrazia e la libertà»

Ciotti: «Ricordiamo i morti per la democrazia e la libertà»

Tra memoria e impegno la XXVII edizione della Giornata. Napoli piazza principale

3 settembre
L’etica del Generale

L’etica del Generale

In piazza Diaz evento in ricordo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, a trentanove anni dalla loro uccisione da parte della mafia

Anniversario
«Borsellino, uomo delle beatitudini»

«Borsellino, uomo delle beatitudini»

Il suo confessore: «Lo possiamo annoverare tra i martiri della giustizia e, indirettamente, della fede»

di Filippo PASSANTINO

Beatificazione
Don Ciotti: «Rosario Livatino è vivo, a dispetto della mafia»

Don Ciotti: «Rosario Livatino è vivo, a dispetto della mafia»

Un esempio che infonde speranza: questo il lascito del magistrato ucciso dalla stidda agrigentina, proclamato beato secondo il fondatore del Gruppo Abele e poi dell’associazione Libera

di Elisabetta GRAMOLINI

9 maggio
Livatino, beatificazione in diretta su Tv2000

Livatino, beatificazione in diretta su Tv2000

Celebrazione presieduta dal cardinale Semeraro nella Cattedrale di Agrigento nell’anniversario dell’invettiva di Giovanni Paolo II contro la mafia

Mattarella
«Diffondere la cultura della legalità»

«Diffondere la cultura della legalità»

Messaggio nel 39° anniversario dell’uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. «Costruire una collettività futura libera da ogni forma di condizionamento criminale»

12 marzo
«Qualunque cosa succeda», all’Asteria incontro su Giorgio Ambrosoli

«Qualunque cosa succeda», all’Asteria incontro su Giorgio Ambrosoli

In diretta streaming per le scuole in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Intervengono il figlio Umberto e Daniela Mainini, Presidente del Centro Studi Grande Milano

3 settembre
L’insegnamento del generale dalla Chiesa

L’insegnamento del generale dalla Chiesa

Nel 38° anniversario della strage di via Carini cerimonia commemorativa promossa da Libera in piazza Diaz

Testimonianza
Il magistrato Russo: «Borsellino, la laica religione del sacrificio e del dovere ispirò il suo impegno»

Il magistrato Russo: «Borsellino, la laica religione del sacrificio e del dovere ispirò il suo impegno»

L'ex collega alla procura di Marsala ricorda il magistrato ucciso dalla mafia nel 28° anniversario della strage di via d'Amelio: «In questa fase di sbandamento etico della magistratura, ci insegna come vivere la funzione, sottratta al calcolo e agli interessi personali»

di Filippo PASSANTINO

23 maggio
Strage di Capaci, serata speciale su Tv2000

Strage di Capaci, serata speciale su Tv2000

Nell’anniversario dell’attentato, alle 20.50 puntata di «Soul. Testimoni», alle 21.20 il film «Cento giorni a Palermo»

Anniversario
Mio padre Giorgio Ambrosoli, fedele alle ragioni della vita

Mio padre Giorgio Ambrosoli, fedele alle ragioni della vita

Quarant’anni fa l’omicidio dell’avvocato Commissario liquidatore della Banca Privata italiana, che pagava il prezzo più alto al suo rigore. Il figlio Umberto: non guardiamo a lui solo nella sua dimensione di vittima, cerchiamo di emulare la sua integrità morale

di Umberto Ambrosoli

Intervista
La Chiesa in prima linea contro le mafie e l’usura

La Chiesa in prima linea contro le mafie e l’usura

Dalla lettera dell'Arcivescovo ai parroci a un’iniziativa nazionale in programma a Milano a fine giugno. Parla Luciano Gualzetti, direttore della Caritas ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino

di Pino NARDI

Emergenza
Usura e criminalità organizzata, è necessaria una resistenza morale

Usura e criminalità organizzata, è necessaria una resistenza morale

L’Arcivescovo spiega il senso della lettera inviata all’inizio dell’anno per invitare i parroci a vigilare sul problema e a prestare attenzione alle vittime: «L’infiltrazione della disonestà passa attraverso le coscienze ed è aiutata dall’omertà»

di Mario DELPINIArcivescovo di Milano

Milano
Il “decalogo” dell’Arcivescovo per giudici credibili e cristiani

Il “decalogo” dell’Arcivescovo per giudici credibili e cristiani

Nel convegno in Cattolica dedicato a Rosario Livatino, magistrato vittima della mafia, delineata la possibilità «di una via alla santità del giudice»

di Annamaria Braccini

12 marzo
Livatino, martire della giustizia e Servo di Dio

Livatino, martire della giustizia e Servo di Dio

Al ricordo del giovane magistrato assassinato dalla mafia agrigentina nel 1990, di cui è in corso la causa di beatificazione, è dedicato un convegno in Cattolica a cui interviene l’Arcivescovo

Milano
Memoria di dalla Chiesa, la speranza diventa storia se costruiamo insieme la società del bene

Memoria di dalla Chiesa, la speranza diventa storia se costruiamo insieme la società del bene

Nel centro città ricordato il Generale e Prefetto di Palermo trucidato con la moglie e l’agente di scorta 36 anni fa. Delpini: «Sul suo esempio coltiviamo la speranza»

di Annamaria Braccini

Sentenza
Un marchio contrario all’ordine pubblico

Un marchio contrario all’ordine pubblico

Perché evocativo della “mafia”. Una nota sulla recente pronuncia giudiziale Ue

Anniversario
Sorge: «Dopo le stragi del ’92 una valanga su Cosa Nostra»

Sorge: «Dopo le stragi del ’92 una valanga su Cosa Nostra»

Ventisei anni dopo gli attentati di cui furono vittime i giudici Falcone e Borsellino e le loro scorte, il gesuita che ispirò la “Primavera di Palermo” ricorda lo sgomento provato, ma anche la mobilitazione civile che seguì e che fu alla base della reazione dello Stato

di Pino Nardi

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