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Quei beni della malavita passati alla “buona vita”
Sabato 11 marzo, a Trezzano, intitolazione a Pio La Torre di una villetta confiscata alla criminalità: accoglierà persone in difficoltà. I precedenti di Albairate e Cisliano
«Chiesa in uscita» è anche parlare di mafia
Il percorso sulla legalità ideato dalla comunità di San Vittore d’intesa con la città prosegue il 3 marzo con don Maurizio Patriciello, prete nella “terra dei fuochi”. Ne parla il parroco don Gianluigi Frova
«Livatino, un sacrificio fecondo di bene»
A Palazzo di Giustizia, alla presenza dell'Arcivescovo, inaugurata una mostra dedicata al magistrato ucciso dalla mafia e beatificato dalla Chiesa: «Ha fatto del suo lavoro un cammino di santità»
L’omaggio di Milano al Beato Livatino
Lunedì 20 febbraio, al Palazzo di Giustizia, alla presenza dell’Arcivescovo, inaugurata una mostra dedicata al magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021 (foto Agenzia Fotogramma)
Beato Livatino, una mostra a Palazzo di Giustizia
Dedicata al percorso umano e professionale del magistrato ucciso dalla mafia e beatificato, sarà inaugurata lunedì 20 febbraio alla presenza dell’Arcivescovo
Così Rho dice no alle mafie
Due incontri promossi dalla Chiesa locale: il 17 febbraio con don Mapelli e i ragazzi della Libera Masseria di Cisliano (bene confiscato alla ‘ndrangheta), il 3 marzo con don Maurizio Patriciello, parroco nella «terra dei fuochi»
Dalla Chiesa: «Dietro l’arresto di Messina Denaro il “metodo” di mio padre»
Il sociologo commenta la recente cattura del boss: «Un duro colpo psicologico inferto alla mafia». E sulla fiction «Il nostro generale»: «Finalmente mi sono rivisto la mia storia»
«Omertà, un male che ci deve far riflettere anche come cristiani»
Dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro si indaga sulla rete di fiancheggiatori che hanno consentito al boss di vivere 30 anni di latitanza indisturbato, praticamente a casa sua. Ne parliamo con don Roberto Davanzo, prevosto di Sesto San Giovanni
Arrestato Messina Denaro, «chiusa l’epoca dello stragismo corleonese»
Così Alfonso Sabella, già sostituto procuratore del Pool di Palermo, commenta la cattura del boss, «l’esponente più prestigioso di Cosa Nostra, l’ultimo ad aver sferrato un colpo allo Stato con le stragi». Il commento di don Ciotti
Scout, una scossa alle coscienze contro le mafie
Uno stimolo all’impegno civile in vista della Giornata in ricordo delle vittime innocenti (21 marzo) è venuto dalla serata promossa con Libera all’Auditorium Don Bosco di Milano
«Per amore della verità», Fiammetta Borsellino incontra gli studenti
La figlia del magistrato ucciso dalla mafia porterà la sua testimonianza martedì 13 dicembre al Teatro Arcimboldi. All’iniziativa hanno già aderito 1400 giovani in presenza e altri 920 in streaming da tutta Italia
Mafie, a Milano il Festival dei beni confiscati
Dal 20 al 23 ottobre la nona edizione dal titolo «Capire la mafia per vincerla». Sono 216 le unità immobiliari assegnate al Comune
Mattarella: «dalla Chiesa, eroe del nostro tempo»
A quarant’anni dall’eccidio di via Carini il ricordo del Presidente della Repubblica: la memoria del Generale vive in coloro «che vogliono costruire una società più giusta e trasparente»
Cavaliero: «Borsellino non protetto da uno Stato “distratto”»
Il collega e amico ripercorre alcuni momenti condivisi, tra Marsala e Palermo: «Paolo era un grande padre, un grande magistrato, un fervente credente. Aveva la consapevolezza di quello a cui andava incontro»
Lucentini: «Borsellino sapeva capire l’interlocutore»
Il giornalista, autore di un libro sulla “verità negata” della strage di via d'Amelio, dedica un focus ai 57 giorni tra gli attentati di Capaci e di Palermo: «Nella vicenda giudiziaria che ha riguardato il depistaggio, la sua eredità e il suo rigore morale non sono stati seguiti»
Il nipote di Borsellino: «Una persona gioiosa e cordiale, la fede lo aiutava»
A trent'anni dalla strage di via D'Amelio, da Claudio Fiore, figlio della sorella Rita, un ritratto a tutto tondo del magistrato ucciso dalla mafia con i cinque agenti della scorta
Un popolo in piazza contro tutte le mafie
Oltre un migliaio di persone davanti alla Stazione Centrale per «#Maipiùstragi», manifestazione solidale con chi combatte la criminalità organizzata. Videomessaggio dell’Arcivescovo a nome dei Vescovi italiani: «Gli onesti uniti nel difendere il bene comune»
Da Milano una “rivoluzione morale” contro le mafie
Martedì 5 luglio, in piazza Duca d’Aosta, la manifestazione nazionale «#Maipiùstragi», con la partecipazione di molte realtà del mondo cattolico ambrosiano e italiano
Mapelli: «Giovani, terreno fertile in cui seminare legalità»
Il sacerdote è da anni impegnato nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui la Libera Masseria di Cisliano, che ha impegnato in attività di formazione e lavoro 11 mila ragazzi: «Sono interessati perché in gioco c’è il loro futuro»
«Maipiùstragi», tutti insieme contro la ’ndrangheta
Martedì 5 luglio, alle 19, in piazza Duca d’Aosta, manifestazione nazionale a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di chi rischia la vita a causa delle mafie. Ampia presenza del mondo cattolico, videomessaggio dell'Arcivescovo