#Tag: guerra
Gualzetti: «In diocesi flusso ancora contenuto di profughi accolti dai parenti ucraini che lavorano qui»
Accoglienza profughi e aiuti umanitari. Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana, intervistato a Radio Marconi, invita le famiglie che accolgono profughi a segnalarli al consolato ucraino.
Sami (Unhcr): «Quasi 1,8 milioni di profughi, garantire convogli sicuri»
La portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: «Tutte le parti devono garantire che il passaggio sia organizzato in modo effettivamente sicuro»
Gli anziani uniti per la pace
Ogni giorno, a mezzogiorno, i componenti del Movimento Terza Età rivolgono una speciale preghiera a Maria
Papa Francesco: «Cessino gli attacchi, prevalga il negoziato»
L’appello del Pontefice all’Angelus: «La guerra è una pazzia, fermatevi». Due Cardinali inviati in Ucraina. Il cardinale Parolin a Tv2000: «Siamo disponibili a iniziative sul piano diplomatico»
Mariupol, Kharkiv, Kherson, «città assediate»
La “lista” delle località a rischio di catastrofe umanitaria si allunga di giorno in giorno. L’appello dell’arcivescovo greco-cattolico Shevchuk per i corridoi umanitari
Padre Makar: «Siamo Chiese sorelle che pregano insieme invocando la pace»
La testimonianza dell’archimandrita del Patriarcato di Mosca, nativo del Donbass
Ucraina, terra contesa e divisa, anche nella fede
L’analisi di Roberto Pagani, responsabile del Servizio per l’ecumenismo della Diocesi
«Così abbiamo portato a casa i nostri ragazzi»
Don Giuseppe Tedesco, parroco di Busto Arsizio, racconta il viaggio in Polonia per raggiungere un gruppo di adolescenti ucraini che ogni anno viene ospitato dalle famiglie della parrocchia: «Un prete non lascia la sua gente sotto le bombe»
I mille volti dei dissidenti russi schierati contro la guerra
A prendere le distanze dalla guerra sono gli stessi russi: giornalisti, intellettuali, artisti, religiosi, gente comune, ma non quelli delle province, dove la fonte primaria di informazione continua a essere la tv di Stato. A Mosca e nelle principali grandi città, dove si può e si sa accedere sulla rete a informazioni non controllate, la dissidenza si muove e si sta ampliando un fronte interno di opposizione. La testata Ovd-Info, al 3 marzo, riportava oltre 7.600 arresti, 2800 persone fermate solo nella giornata di domenica 28 febbraio
Ambrosini: «C'è ancora molto da lavorare per dare una lettura adeguata al problema dello sfollamento e della persecuzione»
L’accoglienza dei profughi ucraini in Europa e il sistema di protezione temporanea che è stato adottato dall’UE. Radio Marconi ha intervistato Maurizio Ambrosini, docente di sociologia alla Statale ed esperto di migranti e migrazioni. (Foto dal profilo Facebook)
Bosio: «Nel mondo dello sport c’è volontà di fare tutto ciò che serve per rendere meno crudele questo momento»
Lo sport si è schierato per la pace, con simboli, scelte, dichiarazioni e prese di posizione. Alcuni sportivi ucraini hanno anche preso le armi per difendere il loro paese e la democrazia dell'assalto russo. Radio Marconi ne ha parlato con Vittorio Bosio, presidente nazionale del CSI. (Foto dal profilo Facebook)
Don Massironi: «Orrore e speranza ci portano direttamente al Venerdì Santo»
Ottavo giorno di guerra: mentre gli attacchi russi proseguono oggi dovrebbero tenersi i nuovi negoziati in Bielorussia. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano integrale): «Tra carnefici e vittime, Gesù apra agli occhi agli operatori di pace per donare loro fiducia e speranza. E' già il tempo per operare per la Risurrezione». (Foto ANSA/Sir)
Gasparini: «Molte famiglie italiane anticipano i salari per aiutare i lavoratori ucraini»
Il 50% dei lavoratori domestici in Italia provengono dall’Est Europa, il 15% dalla sola Ucraina. Tra loro anche moltissime badanti che assistono i nostri anziani. Ascoltiamo a Radio Marconi Lorenzo Gasparini di Domina, associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico
Caritas italiana: «Sì a protezione umanitaria temporanea per gli sfollati»
Oliviero Forti, responsabile dell’area immigrazione: «È l’unico strumento utile e giusto al momento»
Una maratona di preghiera e l'appello per i negoziati
Sette ore, dalle 14 alle 21, in collegamento con sette città per implorare da Dio il miracolo della pace: così, rispondendo all’appello di papa Francesco, anche i cattolici ucraini hanno pregato nei monasteri, nelle chiese, nei rifugi, nei campi e nei centri di accoglienza
Il Papa: «Portiamo nel cuore il popolo ucraino»
L’udienza del Mercoledì delle Ceneri ricca di riferimenti alla Giornata di preghiera e di digiuno per la pace in Ucraina
Gli appelli dell’Arcivescovo nella preghiera per la pace in Ucraina
La meditazione nell’adorazione eucaristica: «Non disperate dell’umanità, non pensate solo a voi stessi, ammonite i violenti, curatevi delle vittime». Pubblichiamo il testo della preghiera e un'intervista a monsignor Delpini
A Corbetta un murale per l'Ucraina
Realizzato in oratorio da bambini, giovani, adulti e famiglie su idea del parroco don Alessandro Teodi, che nell’omelia di domenica scorsa ha parlato di guerra e perdono
Don Azzimonti: «Digiuno? Un gesto povero che ci mette tutti in cammino verso la pace»
Dalla preghiera nasce la pace. Oggi, 2 marzo, si celebra la Giornata di digiuno e preghiera per la pace indetta dal Papa. Tante e capillari le iniziative sul territorio. Don Carlo Azzimonti (Vicario episcopale della Zona di Milano): «Digiuno è privarsi di qualcosa per arricchirsi di altro: è un gesto profondamente cristiano che ci apre lo sguardo su ciò che sta accadendo. Noi cristiani possiamo costruire la pace partendo dalla preghiera». (Foto Siciliani-Gennari/SIR) ©ITL/Radio Marconi
Il Senato approva la risoluzione sulle comunicazioni di Draghi
La relazione del presidente del Consiglio sull’invasione russa dell’Ucraina e le azioni decise di conseguenza