#Tag: fratel Ettore Boschini
«Fratel Ettore ha scritto la sua vita come una pagina di Vangelo»
A Casa Betania delle Beatitudini di Seveso, sabato mattina l’Arcivescovo ha chiuso con una solenne cerimonia la fase diocesana della Causa di beatificazione di fratel Ettore Boschini, il camilliano morto nel 2004 che ha donato tutto sé stesso ai poveri e ai bisognosi.
Fratel Ettore verso gli altari, parola al Vaticano
Sabato 25 novembre, alla presenza dell’Arcivescovo, la conclusione della fase diocesana del processo per la beatificazione del religioso
«Affidate alla Provvidenza, portiamo avanti l’opera d’accoglienza di fratel Ettore»
Alla vigilia della chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione del Camilliano (il 25 novembre, alla presenza dell’Arcivescovo, a Casa Betania di Seveso), parla suor Teresa Martino, che gli è succeduta alla guida della comunità
Fratel Ettore, si chiude la fase diocesana della causa di beatificazione
Sabato 25 novembre, a Casa Betania di Seveso, l'atto conclusivo con l’Arcivescovo; poi il processo proseguirà al Dicastero delle Cause dei Santi in Vaticano. Monsignor Apeciti, fin qui delegato di monsignor Delpini per la causa: «Scuoteva le coscienze, non si fermava davanti a nulla»
«L’Arca di Noè» di fratel Ettore
Tra le realtà che l’Arcivescovo incontrerà durante la Visita pastorale al Decanato c’è il Villaggio della Misericordia, dove il religioso accoglieva poveri, malati di Aids, immigrati e senza dimora e dove ora i suoi eredi si prendono cura anche di altre marginalità
Quei “giganti” che ci danno il coraggio di guardare lontano
Il Sinodo minore è anche l’occasione per fare memoria di uomini e donne che, con le loro scelte quotidiane, hanno concorso a forgiare una Milano accogliente, inclusiva, aperta al mondo: fratel Ettore, Italo Siena, Maria Paola Svevo, padre Beniamino Rossi
Fratel Ettore insegna che il bene e la santità sono praticabili da tutti
A Casa Betania delle Beatitudini si è aperta ufficialmente la fase diocesana della Causa di beatificazione e canonizzazione del frate camilliano. Nella sua riflessione l’Arcivescovo ha ricordato lo stile del religioso: sintesi esemplare di preghiera e carità
Delpini apre il processo per fratel Ettore beato
Alle 16 a Casa Betania a Seveso l'Arcivescovo presiede la cerimonia d'apertura della fase diocesana della causa del religioso camilliano, «profeta della carità» per il promotore di giustizia don Marco Gianola, «santo nella semplicità» secondo la postulatrice Francesca Consolini
San Camillo, dove si incrociano sguardi capaci di amare e di prendersi cura
Nell’ottantesimo della consacrazione del Santuario, l’Arcivescovo ha presieduto l’Eucaristia richiamando il valore di un luogo «dove imparare ad avere uno sguardo benevolo verso tutti»
San Camillo, Santuario nel cuore della città
Messa con l’Arcivescovo per l’80mo della dedicazione. Una presenza legata al carisma dell’Ordine, ben simboleggiato dalla figura di fratel Ettore: il rettore don Aldo Magni manifesta la gioia della famiglia camilliana per la prossima apertura della causa di beatificazione
«Fratel Ettore, un’avventura fantastica che ha la sua ragione nell’Amore»
L’emozione e l’attesa per l’apertura della causa di beatificazione del religioso camilliano nelle parole di suor Teresa Martino, subentratagli alla guida dell’Opera da lui fondata: «Continua a sostenerci e a proteggerci»
Fratel Ettore, si apre la Causa di beatificazione e canonizzazione
Martedì 19 dicembre, presso la Casa Betania delle Beatitudini di Seveso, l’arcivescovo Delpini aprirà il processo relativo al Servo di Dio camilliano. Pubblichiamo l’Editto emanato dal Servizio diocesano per le Cause dei Santi