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Fuori dal carcere, a fare i conti con la libertà
Uscire di prigione, per fine pena o in misure alternative, talvolta è difficile, tra smarrimento e solitudine, povertà o problemi psichici. Ma i progetti di accoglienza, pur con tanti ostacoli, esistono. Se ne parla nel numero di novembre del mensile diocesano
Casa della Carità, denunce e proposte per una Milano più «a misura di sguardo»
Il progetto di un’Assemblea di comunità per affrontare le sfide della salute e dell'inclusione sociale dei più vulnerabili è stato presentato all’Arcivescovo e al Sindaco, Garanti della Fondazione: per monsignor Delpini, idee «che permettono all’umanità di sopravvivere»
«Ferite di oggi», nel Carcere di Bollate si inaugura il murale
L'episodio delle stimmate di San Francesco attualizzato attraverso il potere terapeutico dell’arte. Un progetto coordinato da Fondazione Terra Santa, con il sostegno delle Famiglie francescane lombarde, dell’Arcidiocesi, di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo: giovedì 21 la presentazione
Al Beccaria il Cappellano affiancato da un Imam per la cura dei ragazzi
L’appello di don Claudio Burgio per l’assistenza spirituale dei tanti giovani musulmani detenuti nella struttura è stato raccolto dall’Arcidiocesi e dal Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale
Quando Melesi raccontò di Martini e le Br
Nel libro di Luisa Bove «Carlo Maria Martini. Una voce nella città» il Cappellano di San Vittore riferì dell’incontro in carcere tra il Cardinale e i brigatisti, episodio da cui nacque un fruttuoso dialogo che poi sfociò nella consegna delle armi in Arcivescovado
Il Famedio per Melesi, «un cappellano impossibile da replicare»
In occasione dell'iscrizione, il 2 novembre, del sacerdote che fu per trent'anni cappellano del carcere di San Vittore, l'ex direttore Luigi Pagano ne tratteggia un ricordo: «Le sue omelie spesso riflettevano i miei pensieri. E questo perché non era un integralista. Sapeva essere duro, ma più per scuotere le coscienze che per mortificare»
Responsabilità e Innovazione sociale, Fondazione Sacra Famiglia vince il Premio Impatto
Il riconoscimento è andato al progetto «Emozioni all’Opera», unico esempio in Europa di un percorso di recupero e socializzazione che coinvolge pazienti psichiatrici e detenuti in un carcere di massima sicurezza. La premiazione il 9 ottobre presso l’Università Bocconi
Al via la nuova rassegna di Opera Liquida
Torna in scena dal 4 ottobre al Teatro PuntozeroBeccaria dell’Istituto Penale per Minori di Milano la compagnia teatrale composta da detenuti ed ex detenuti, con «Opera Liquida: nuovi sentieri»
Vino contro birra per la Charity Dinner della Valle di Ezechiele
Mercoledì 2 ottobre serata conviviale al Ristorante Rosso food and more a favore dei progetti della Cooperativa sociale che offre lavoro a persone ristrette o sottoposte alle misure alternative. Iscrizioni entro il 29 settembre
Sovraffollamento delle carceri, non bastano nuovi edifici
La relazione del Garante nazionale delle Carceri è impietosa. Dieci mila reclusi in più rispetto al consentito, 6 tentati suicidi al giorno... Problema non nuovo, ma molto preoccupante che riguarda tutti. Servono progetti mirati di riabilitazione sociale. Ne parliamo con mons. Carlo Azzimonti, Moderator Curiae
Carcere e società s’incontrano alla Tenda di Mamre
Domenica 15 settembre, nella parrocchia di Maria Madre della Chiesa, inaugurazione di un luogo d’incontro tra detenuti in permesso, comunità cristiana e società civile. A rappresentare l’Arcivescovo, monsignor Vegezzi e monsignor Bressan
I detenuti di Opera in scena al Castello Sforzesco
Domenica 4 agosto, nel cartellone di «Estate al Castello 2024», la rappresentazione di «Extravagare. Rituale di reincanto», uno spettacolo della compagnia teatrale composta da chi sconta la pena nel carcere lombardo
Le stimmate di San Francesco e le ferite di oggi
Nelle Case di reclusione di Bollate e Opera un progetto di street art che attualizza l’episodio della vita del Santo attraverso il potere terapeutico dell’arte
Dal carcere al lavoro. Ripartire con il passo giusto
L'edizione odierna del Corriere della Sera propone due storie di persone che con l'aiuto di "Seconda chance", hanno avuto una seconda possibilità. Persone che stanno scontando una pena ma che, grazie al lavoro, hanno iniziato a costruirsi un'altra vita. Ne parliamo con Stefano Lampertico
Un’estate “al fresco”, 2000 ventilatori per i detenuti
Donazione promossa dalla Chiesa italiana in collaborazione con l’Ispettorato generale dei cappellani, per affrontare il caldo con minor disagio. Tra gli istituti penitenziari coinvolti anche San Vittore e Opera
Al Beccaria non ci sono vite perse
Sembra essere tornata alla normalità la situazione al carcere minorile Beccaria dopo la protesta di ieri. Tredici ospiti trasferiti altrove. Tanti i problemi, dal sovraffollamento, al personale non sempre adeguato, alla mancanza di progetti di recupero. Occorre il coraggio di non arrendersi. Ne parliamo con Gianni Borsa (Corrispondente Agensir)
Don Burgio sul “Beccaria” senza pace: «Qui è tutto più difficile»
Sovraffollamento, personale sotto organico, forte presenza di stranieri: elementi che rendono più complicata la situazione all’interno dell’Istituto penale per minorenni. Il cappellano: «Serve uno sguardo in grado di produrre opportunità concrete a favore di questi ragazzi»
«Grazie allo sport, ora guardo al carcere in modo diverso»
Alessandro Raimondi, dirigente Csi e allenatore di pallavolo nella casa circondariale di Monza, è tra i 26 tecnici che il 17 maggio incontreranno l’Arcivescovo prima della Messa in Sant’Ambrogio che a Milano avvierà le celebrazioni degli 80 anni dell’ente di promozione sportiva
Burgio: «Sono gli adulti che devono mutare sguardo sui giovani»
Il cappellano del Beccaria dopo gli episodi di maltrattamenti all’interno dell’Istituto penale per minori: «Ora è difficile per l’autorità apparire come credibile tutor della sicurezza. I ragazzi hanno diritto di essere pensati come tali, al di là dello stigma e dei pregiudizi»
«Carcere, i detenuti hanno bisogno di ascolto e di relazioni»
Don Francesco Palumbo, cappellano a Opera, parla delle urgenze dopo il recente grave fatto di cronaca