Il problema
Profughi, la burocrazia  frena l’ospitalità in Diocesi

Profughi, la burocrazia frena l’ospitalità in Diocesi

A fronte della disponibilità manifestata da 114 parrocchie e 17 enti religiosi, in mancanza dei bandi delle Prefetture e di adeguate formule giuridiche solo 7 delle prime e 3 dei secondi hanno aderito concretamente al piano d’accoglienza diffusa proposto dal cardinale Scola

Progetto
Dalla Diocesi altre 6 strutture  per l’accoglienza di 130 profughi

Dalla Diocesi altre 6 strutture per l’accoglienza di 130 profughi

Questi posti si aggiungono ai 781 già messi a disposizione. Il cardinale Scola: «Invito le parrocchie a ospitare. Domando però un passo in avanti sulle leggi e le regole che normano questa accoglienza per rendere sempre più dignitosa questa ospitalità»

Milano
Scola a Casa Suraya: «Collaborare  sulle necessità  crea cittadinanza di qualità»

Scola a Casa Suraya: «Collaborare sulle necessità crea cittadinanza di qualità»

L'Arcivescovo si è recato nel centro profughi gestito da “Farsi prossimo” e ha incontrato ospiti, responsabili e operatori: «Intelligente pensare di accogliere piccoli gruppi nei vari paesi, ma occorre sensibilizzare e far comprendere alla gente che passi simili vanno a favore del futuro di tutti»

di Annamaria BRACCINI

Bruzzano
L’oratorio accoglie i profughi  in collaborazione con la Casa della carità

L’oratorio accoglie i profughi in collaborazione con la Casa della carità

Già più di 100 persone ricevute nella parrocchia della Beata Vergine Assunta che li ospiterà fino a fine agosto. Sono seguite dai volontari della parrocchia e da operatori sociali, mediatori culturali e medici della Fondazione

1 4 5 6