#Tag: 25 aprile
Liberazione, una parola densa che contiene la lotta per la democrazia
Siamo alla Vigilia della Festa della Liberazione, fondamentale per la nostra Repubblica. Come sempre ci sono divisioni sul tema esacerbate dal dibattito politico. Don Sergio Massironi: «Bisogna essere fascisti per considerare divisivo il 25 aprile»
Giuseppe Bollini, partigiano “ribelle per amore”
La storia di un giovane di Legnano dell'Azione Cattolica, cresciuto in oratorio. Il lavoro in fabbrica, la maturazione antifascista, l'adesione alle formazioni partigiane. Fino alla fucilazione per mano dei fascisti, l'8 febbraio 1945, con l'estrema testimonianza cristiana di perdono.
Giuseppe Bollini, “ribelle per amore” ucciso a 23 anni dai fascisti
Un giovane di Legnano, cresciuto in oratorio, membro dell’Azione Cattolica. Nell’estate del 1944 è diventato partigiano e pochi mesi dopo, l’8 febbraio 1945, è stato catturato e fucilato dai fascisti: ucciso a soli 23 anni.
Vitali: «Dobbiamo resistere contro l’inumano che avanza»
Siamo reduci dalle celebrazioni del 25 aprile, molto partecipate, i cui principi quest'anno sono stati messi più volte in correlazione con il tema dei migranti. Don Alberto Vitali (pastorale migranti): «Ha senso celebrare la liberazione solo se ci chiediamo chi sono oggi le persone da liberare»
Tina Anselmi: «Chi non ha speranza non costruisce il domani»
In concomitanza con l’uscita il 25 aprile di un film tv a lei dedicato, proponiamo un’audiointervista in cui la più volte Ministro della Repubblica parla della sua esperienza come staffetta partigiana e dei giovani
Tina Anselmi: «La mia Resistenza»
In una intervista rilasciata nel 2007 a Silvio Mengotto racconta la sua formazione ai valori cristiani nell'Azione Cattolica, l'esperienza come staffetta partigiana e parla dei giovani di oggi. A lei è dedicato il film tv «Tina Anselmi - Una vita per la democrazia», in onda su Rai 1 martedì 25 aprile in prima serata
Giancarlo Puecher: partigiano, cristiano, martire della libertà
Nasceva cento anni fa, il 23 agosto 1923 a Milano. A 20 anni fu fucilato dai fascisti a Erba perché impegnato nella Resistenza. Morì invocando la Patria e il perdono per i suoi carnefici. Fu insignito della medaglia d'oro: la prima, subito dopo la Liberazione
Don Enrico Assi e i cattolici ambrosiani nella Resistenza
Una pagina significativa nella lotta di Liberazione e che ebbe come protagonisti laici e preti, a Vimercate e in Brianza.