Si aggrava sempre di più l’emergenza sanitaria: i nosocomi ancora funzionanti sono sottoposti a forti tensioni e possono fornire solo servizi di emergenza molto limitati, interventi chirurgici salvavita e servizi di terapia intensiva
In prossimità del periodo natalizio un invito ai fedeli «a sostenere generosamente, come possono, le vittime di questa guerra invitando anche altri a unirsi in questa missione di misericordia»
Francesco ha ricevuto i partecipanti alla Consulta dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e ha rivolto un pensiero alla Terra Santa: «Siamo testimoni di una tragedia nei luoghi in cui il Signore è vissuto, in cui ci ha insegnato ad amare e perdonare»
L'osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite: il dialogo «è l'unica opzione possibile per porre fine alla spirale di violenza che ha inghiottito questa terra»
Nuovo appello per la Terra Santa, «avversata dalle bassezze dell’odio e dal rumore funesto delle armi». Preoccupazione e condanna per «il diffondersi di manifestazioni antisemite». Il discorso non pronunciato per un lieve raffreddore
Così mandano il loro saluto al Pontefice e ai 7 mila loro coetanei provenienti da 84 Paesi del mondo che si ritrovano lunedì 6 novembre in Vaticano. Bombardata la scuola delle suore
Nella città ormai circondata dall'esercito israeliano prosegue la vita dei 700 e più sfollati cristiani nella parrocchia latina della Sacra Famiglia. Per tutti l'appuntamento più atteso è la benedizione del Pontefice nella sua telefonata quotidiana
Il card. Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, esprime la sua preoccupazione per la guerra in corso tra Israele e Hamas
Il Programma Alimentare Mondiale dell’Onu sottolinea che solo due panifici su 24 sostenuti dall’agenzia funzionano: «Occorre raggiungere in modo sicuro le persone in difficoltà con cibo, acqua e beni di prima necessità»
Il giorno di preghiera e digiuno si è trasformato nel giorno peggiore di combattimenti. La comunità cristiana ha trascorso la notte dentro la chiesa per timore dei bombardamenti