«I diritti dei deboli non sono diritti deboli»
Quello di Tettamanzi era il volto della Chiesa che piace, che sta dalla parte degli “ultimi”
Quello di Tettamanzi era il volto della Chiesa che piace, che sta dalla parte degli “ultimi”
Sul tema della libertà religiosa e di culto si è mostrato più laico degli amministratori locali, aggrappatisi in maniera strumentale alla croce coltivando il pregiudizio popolare
Se tutti nella Chiesa sono coinvolti nella sua duplice dimensione secolare ed escatologica, i laici hanno una propria “indole secolare” che li pone nel mondo non in modo occasionale, ma con significato teologico ed ecclesiale
Tettamanzi l’ha osservata da molteplici punti di vista: come soggetto sociale e come destinataria di servizi, ma soprattutto come comunità nella quale l’amore di Dio si manifesta e si incarna con forza e delicatezza
Una “scommessa” che ha accompagnato tutto l'episcopato del cardinale Tettamanzi, nella testimonianza di Alberto Fedeli, all'epoca segretario del Consiglio pastorale diocesano
La testimonianza di Assunciòn Irlandes, rappresentante dei migranti nel Consiglio pastorale diocesano negli anni dell'episcopato del cardinale Tettamanzi
Tra il cardinale Tettamanzi e gli operatori dei mass media un confronto sempre attento e fecondo, nel segno del servizio e della verità
Il dialogo del cardinale Tettamanzi con le religiose, caratterizzato da attenzione frequente e delicata. La testimonianza di suor Anna Megli
Tre gesti suggeriscono visivamente il senso della cura pastorale di Tettamanzi: la prossimità alla famiglia, l’invenzione del Fondo, la difesa degli immigrati
Anni non di tranquilla transizione, ma di un impegnativo rinnovamento. A un solo scopo: essere fedeli a quanto lo Spirito chiede alla Chiesa ambrosiana per essere “missionaria” verso il mondo
Le tappe principali del cammino pastorale di Dionigi Tettamanzi. Un cammino lungo e denso di impegni importanti: dal periodo trascorso come segretario della Cei alla nomina ad Arcivescovo di Milano. Muore la mattina del 5 agosto 2017 a causa di una malattia che si è sviluppata negli ultimi sette mesi
Il cardinale Tettamanzi prese congedo dalla Diocesi l'8 settembre 2011. Migliaia di fedeli gli fecero festa sul sagrato del Duomo al termine del Pontificale di Santa Maria Nascente