Delpini: «In Congo germogli per una primavera?»
Tra problemi enormi e confortanti segni di speranza, il bilancio dell’Arcivescovo a conclusione del suo viaggio nel Paese africano
Tra problemi enormi e confortanti segni di speranza, il bilancio dell’Arcivescovo a conclusione del suo viaggio nel Paese africano
Il 21 e 22 agosto, l'Arcivescovo ha visitato le suore figlie di San Paolo, la Curia e un centro di accoglienza per bambini di strada. Il viaggio si è concluso con un incontro con gli studenti dell'Università pedagogica nazionale e con l'inaugurazione del progetto PizzaMondo, che offre lavoro a dieci giovani
Il 19 e 20 agosto, l'Arcivescovo ha visitato un centro pediatrico, un ospedale gestito dalle Suore delle Poverelle e un orfanotrofio. Ha poi incoraggiato i giovani del collegio universitario gestito dal Coe a studiare e a respingere la corruzione
Nei primi tre giorni del viaggio mons. Delpini ha visitato le iniziative dei fidei donum ambrosiani per i giovani abbandonati. Oltre a celebrare una Messa in ricordo dell’ambasciatore italiano, ha sottolineato l'importanza dell'unità e della solidarietà in un contesto difficile
Tra i diversi progetti realizzati dall’associazione di Kinshasa (tra i suoi fondatori uno dei “fidei donum” ambrosiani che l’Arcivescovo incontra in questi giorni) c’è una casa-famiglia che si prende cura di minori abbandonati e vittime di violenze e sfruttamento
Nel corso del suo viaggio nel Paese africano l’Arcivescovo presiederà una celebrazione in ricordo dell’Ambasciatore italiano ucciso nel 2021 con il carabiniere di scorta e l’autista. Don Zago: «Viveva il suo incarico come una vocazione e un alto servizio»
Don Maurizio Zago parla del viaggio in cui accompagnerà l’Arcivescovo: dal 16 al 22 agosto gli incontri con i due «fidei donum» ambrosiani e con l’Arcivescovo di Kinshasa e la visita a diverse realtà
Dal 16 al 22 agosto monsignor Delpini nel Paese africano in crisi umanitaria tra guerre, povertà e corruzione, che due «fidei donum» ambrosiani hanno descritto nel numero di luglio/agosto del mensile diocesano: «Siamo semi di speranza, ma possiamo aiutarne solo 30 su 20 milioni»