Il conflitto in Ucraina ha accentuato distanze e provocato distacchi in questa significativa componente della cristianità. Il diacono Roberto Pagani illustra la complessità della situazione e le sue ricadute nel territorio diocesano
La parrocchia di San Benedetto - Don Orione a Milano ospita molte famiglie e per loro ha pensato a momenti di festa il 31 dicembre e il 7 gennaio (Natale per gli ortodossi). Qualcuno trascorrerà il 25 dicembre ospite di una famiglia milanese
Una risposta massiccia da parte di parrocchie e di donatori privati, coordinata sul territorio da Caritas ambrosiana anche attraverso gli enti «Farsi prossimo»
Nell’incontro in Vaticano il presidente francese ha chiesto al Pontefice di telefonare al presidente russo, al patriarca Kirill e al presidente Usa Biden, per favorire il processo di pace
Sarebbero 90 mila, tra morti e feriti, le vittime che fin qui la Russia ha sacrificato nel conflitto, e 19.935 le persone fermate per iniziative di protesta. Parla il direttore di «Novaya Gazeta Europa»
«Fa effetto celebrare l’Eucaristia e sentire che si stanno avvicinando, e pregare già per le vittime che probabilmente ci saranno alcuni secondi più tardi»: è la testimonianza drammatica del Nunzio monsignor Visvaldas Kulbokas
Un improvviso fuggi-fuggi di giovani in fuga da Mosca è tra gli effetti del discorso pronunciato da Putin, con la chiamata alla «mobilitazione militare parziale». A raccontare cosa sta succedendo è padre Giovanni Guaita, parroco della Chiesa ortodossa russa
Il premier si è rivolto ai Capi di Stato e di Governo presenti alla 77ª Assemblea generale ribadendo le drammatiche conseguenze del conflitto, mentre «l’esito rimane imprevedibile» e richiede «responsabilità collettiva il trovare risposte»
A Izyum il cardinale Krajewski si è recato anche nei sotterranei delle torture: «La guerra è brutale e crudele». Il Vescovo di Kharkiv: «È stato terribilmente difficile»
Mentre era impegnato a distribuire aiuti nella regione di Zaporizhzhia, il prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità è stato bersagliato da colpi d’armi da fuoco. Ma non ha annullato la partenza per Kharkiv, la città più distrutta