Le tessere principali, che fanno indovinare il disegno, hanno già trovato posto. La linea d’orizzonte della prossima esperienza giubilare è stata marcata. Consiste in un doppio tratto: la Bolla pontificia di indizione e le Norme sulla Concessione dell’Indulgenza.
A Roma e nei territori
Due orientamenti vettoriali dai quali si evince che il punto di fuga celebrativo del Giubileo 2025 sarà la città di Roma, ma che, insieme, la Grazia del perdono straordinario ricadrà anche sui territori. Luoghi dove saranno individuate Chiese giubilari e dove Cammini e Vie sacre introdurranno i pellegrini alla pratica penitenziale.
Di tutto questo si parlerà – per una prima presentazione del tema, in ambito regionale – martedì 18 giugno, alle 21, in modalità online (vedi qui la locandina). L’appuntamento – dal titolo «Giubileo 2025, significato e iniziative in Lombardia» – è promosso dai delegati lombardi del Giubileo e dagli incaricati diocesani del turismo e dei pellegrinaggi. Gode del patrocinio della Conferenza episcopale lombarda.
Questo il link per partecipare.. Potranno unirsi tutti coloro che sono interessati a conoscere maggiori dettagli circa il Giubileo (associazioni di Cammini, singoli, cultori di arte e fede, Pro Loco, parrocchie…), magari anche per immaginare possibili declinazioni locali. La registrazione video successiva all’incontro – per quanti vorranno usufruirne on demand – sarà disponibile alla pagina www.chiesadimilano.it/turismo.
Programma del webinar
Dopo i saluti istituzionali, primo relatore sarà Michele Gianola, delegato nazionale del Giubileo e sottosegretario della Cei.
Prenderà poi la parola Massimo Pavanello, delegato diocesano del Giubileo e Incaricato del turismo e dei pellegrinaggi della Cel.
Chiuderà la scaletta Alessandra Olietti, docente di Branding Communication e Comunicazione Turistica dell’Università Cattolica di Milano.
Primi appuntamenti ambrosiani
Iniziano a profilarsi, inoltre, i primi appuntamenti giubilari anche nella diocesi di Milano.
La celebrazione di apertura del Giubileo si terrà domenica 29 dicembre, alle 11, in Duomo. La Santa Messa sarà presieduta dall’Arcivescovo. La processione di ingresso partirà dalla parrocchia dei migranti di Santo Stefano.
Dal 14 al 16 marzo 2025, invece, monsignor Mario Delpini guiderà il pellegrinaggio diocesano a Roma (leggi qui), nel quale chiede di convergere, preferendo questo appuntamento ad altri. Tre i momenti presieduti dall’Arcivescovo: il 14 marzo, nel pomeriggio, Liturgia penitenziale; il 15 marzo, in mattinata, celebrazione eucaristica e passaggio della Porta santa in una delle Basiliche pontificie; il 16 marzo, in mattinata, celebrazione eucaristica e trasferimento in piazza San Pietro per la preghiera dell’Angelus con il Santo Padre.
Il kit del pellegrino
Coloro che parteciperanno al pellegrinaggio diocesano – affidandosi alla agenzia Duomo Viaggi, ai diversi operatori turistici del territorio o organizzando in proprio il viaggio – non dovranno iscriversi alla app iubilaeum2025, come invece è d’obbligo ordinariamente durante l’Anno santo. Per avere accesso ai momenti liturgici comuni dovranno fare riferimento al delegato diocesano. Sarà predisposto un kit del pellegrino ambrosiano (il cui costo sta per essere precisato), che contiene pure un pass nominativo. Periodici aggiornamenti su www.chiesadimilano.it