ALL’INGRESSO
Tu sei, o Dio, la mia protezione,
il mio rifugio, la salvezza della mia vita.
Tu sei la mia forza e la mia difesa;
nel tuo nome mi guidi e mi sostieni.
LETTURA Ap 18, 9-20
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quel giorno. I re della terra, che con Babilonia si sono prostituiti e hanno vissuto nel lusso, piangeranno e si lamenteranno a causa sua, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti, e diranno: «Guai, guai, città immensa, Babilonia, città possente; in un’ora sola è giunta la tua condanna!». Anche i mercanti della terra piangono e si lamentano su di essa, perché nessuno compera più le loro merci: i loro carichi d’oro, d’argento e di pietre preziose, di perle, di lino, di porpora, di seta e di scarlatto; legni profumati di ogni specie, oggetti d’avorio, di legno, di bronzo, di ferro, di marmo; cinnamòmo, amòmo, profumi, unguento, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, greggi, cavalli, carri, schiavi e vite umane. «I frutti che ti piacevano tanto si sono allontanati da te; tutto quel lusso e quello splendore per te sono perduti e mai più potranno trovarli». I mercanti, divenuti ricchi grazie a essa, si terranno a distanza per timore dei suoi tormenti; piangendo e lamentandosi, diranno: «Guai, guai, la grande città, tutta ammantata di lino puro, di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle! In un’ora sola tanta ricchezza è andata perduta!». Tutti i comandanti di navi, tutti gli equipaggi, i naviganti e quanti commerciano per mare si tenevano a distanza e gridavano, guardando il fumo del suo incendio: «Quale città fu mai simile all’immensa città?». Si gettarono la polvere sul capo, e fra pianti e lamenti gridavano: «Guai, guai, città immensa, di cui si arricchirono quanti avevano navi sul mare: in un’ora sola fu ridotta a un deserto! Esulta su di essa, o cielo, e voi, santi, apostoli, profeti, perché, condannandola, Dio vi ha reso giustizia!».
SALMO Sal 98 (99)
Il Signore regna: tremino i popoli.
Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli. R
Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe. R
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio! R
VANGELO Gv 14, 2-7
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
DOPO IL VANGELO
Mia eredità è il Signore e io lo attendo e lo desidero.
Egli è buono con chi a lui si affida,
si dona al cuore che lo ricerca.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Credo, Signore, che tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente, venuto in questo mondo.
ALLA COMUNIONE
Beati i poveri in spirito
perché di essi e il regno dei cieli.
Beati i miti perché erediteranno la terra.