«Senza la verità legittimata dall’amore non viene rispettata la dignità di ogni uomo e di ogni donna. In tempi come i nostri grande è la tentazione di dire “addio alla verità” per accomodarsi in una sorta di “rassegnazione gaia”. Il Cristo denudato diventa impegno a edificare, anche in questa nostra società plurale la civiltà della verità e dell’amore».
Per l’itinerario catechetico quaresimale “Per le sue piaghe noi siamo stati guariti” (Is 53,5), questa sera la riflessione del cardinale Scola – intitolata “L’umiliazione dell’amore” – è stata dedicata alle Stazioni VIII, IX, X e XI della Via Crucis.
Durante la serata sono state eseguite musiche di Dupré, Soriano, De Victoria, Orlando di Lasso, Asola e Bach, e sono stati letti brani di Eliot, Luzi, Clément e Bernanos. Sullo sfondo, il dipinto Crocifissione di Francesco Hayez.
In Duomo erano presenti in particolare i fedeli provenienti dalla II e dalla V Zona pastorale. In tutta la Diocesi i gruppi d’ascolto hanno comunque potuto seguire l’evento grazie alle dirette di Telenova, Radio Marconi, Radio Mater e www.chiesadimilano.it. Sia per chi si reca in cattedrale, sia per chi segue la celebrazione grazie alla tv, alla radio e al web, indispensabile è il supporto costituito dal sussidio edito da In Dialogo, disponibile in tutte le librerie cattoliche.
L’itinerario catechetico quaresimale proseguirà martedì 20 marzo con “Fine o inizio?”, sulle Stazioni XII, XIII e XIV della Via Crucis. In quel caso in Duomo ci saranno i fedeli della IV e VI Zona pastorale. Anche per quella serata, così come per l’intero ciclo, saranno proposti il digiuno e un gesto caritativo a favore del Fondo Famiglia-Lavoro e dell’ospedale di Chirundu.
Al termine del percorso i fedeli potranno rivolgere all’Arcivescovo domande sui temi trattati nei suoi interventi, scrivendo all’indirizzo domandeviacrucis@chiesadimilano.it. Il cardinale Scola risponderà ad alcuni di questi quesiti in un dialogo che verrà trasmesso da Telenova, Radio Marconi e www.chiesadimilano.it martedì 27 marzo alle 21.