ALL’INGRESSO
«Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno
preparato per voi fin dalla creazione del mondo,
perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete e mi avete dato da bere».
LETTURA Ap 6, 1-11
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quel giorno. Vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora. Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni». Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada. Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo nero. Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: «Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati». Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra. Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso. E gridarono a gran voce: «Fino a quando, Sovrano, tu che sei santo e veritiero, non farai giustizia e non vendicherai il nostro sangue contro gli abitanti della terra?». Allora venne data a ciascuno di loro una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.
SALMO Sal 149
Esultino i fedeli nella gloria.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli. R
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli. R
Per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli. R
VANGELO Mt 19, 9-12
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio». Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
DOPO IL VANGELO
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Lasciate che i bambini vengano a me – dice il Signore –;
a chi e come loro appartiene il regno di Dio».
ALLA COMUNIONE
Quello che è vero, quello che è nobile,
quello che è giusto, quello che è puro,
quello che è amabile, quello che è onorato,
ciò che e virtù e ciò che merita lode,
questo sia oggetto dei vostri pensieri.
E il Dio della pace sarà con voi!