«Come già in passato, anche quest’anno le parole del cardinale Angelo Scola in occasione del Discorso alla Città ci propongono importanti argomenti di riflessione e di approfondimento», afferma il presidente delle Acli Milanesi Paolo Petracca. «Il tema – spiega – non poteva che essere in sintonia con il Giubileo straordinario della misericordia, espressamente voluto da papa Francesco. Di qui il titolo scelto dall’Arcivescovo per il discorso di S. Ambrogio di quest’anno: “Misericordia e giustizia nell’edificazione della società plurale».
«Ancora una volta il cardinale Scola ci invita ad andare alla radice delle questioni, senza limitarci a risposte semplificatrici o a prese di posizione unilaterali – continua Petracca – . Misericordia e giustizia sono le chiavi di volta per comprendere i rapporti tra l’io e il tu, tra l’io e gli altri e dunque complessivamente i rapporti sociali»
«Di particolare significato, non da ultimo nell’attuale frangente storico, – sottolinea il presidente delle Acli – i due ambiti specifici entro i quali il cardinale Scola suggerisce di declinare con maggior puntualità la riflessione circa l’insuperabile intreccio tra misericordia e giustizia: la situazione delle carceri e la questione degli immigrati»
«Senz’altro tutti, singoli e realtà associative, credenti e non- conclude Petracca -, potremo attingere in maniera notevole alle riflessioni del card. Scola, facendole nostre e rilanciando il richiamo alla “vita buona” che accomuna il discorso di Sant’Ambrogio al “lascito immateriale” di Expo, cioè l’esigenza di nutrire il pianeta e mettere ogni uomo e ogni donna nella condizione di vivere in maniera dignitosa la propria esistenza».