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14-15-16 novembre

L’attesa e il compimento tra la famiglia, il lavoro e la festa

Gli Esercizi spirituali d’Avvento per i giovani di Milano nella Basilica di Sant’Ambrogio

di monsignor Severino PAGANI Vicario episcopale per la pastorale giovanile

11 Novembre 2011

Anche quest’anno i giovani di Milano e gli studenti universitari si incontrano, per tre sere consecutive nella Basilica di Sant’Ambrogio, per il consueto appuntamento degli Esercizi spirituali d’Avvento. Si tratta di un esercizio spirituale: significa che i doni della grazia e le scelte della libertà si incontrano insieme, per decidere che la vita sia una risposta al desiderio che Dio ha su ciascuno di noi.

Il tema unificante che si propone ai giovani è quello dell’attesa e del compimento. L’Avvento introduce di per se stesso alle prospettive dell’attesa e alla certezza di un compimento della vita che non sarà vano. L’età giovanile è protesa concretamente verso le attese e i compimenti quotidiani: i giovani stanno costruendo la loro vita in un contesto sociale, economico e culturale non facile. Questa sfida è sorretta dall’intelligenza dalla fede e trova nei giovani più sensibili una voglia e un entusiasmo nuovo. Potremmo dire che si tratta di ritornare con fiducia a celebrare una nuova liturgia del tempo. Il tempo è il luogo in cui Dio manifesta la sua grazia; non è una serie di frammenti o un cumulo di incertezze; il tempo è il luogo dell’incarnazione di Gesù, è la casa delle nuove generazioni, è la porta che si apre all’eternità. L’Avvento è un anelito di grande speranza per i giovani, è un luogo promettente in cui risvegliare le energie della fede, della preghiera, della fraternità.

Ogni sera in questi esercizi si celebreranno le scansioni di una grande liturgia delle ore: la lode fin dal mattino canta la benedizione di Dio che visita il suo popolo (Benedictus); la preghiera della sera riconosce la ricchezza dell’umile lavoro dell’uomo e la grandezza del braccio potente di Dio (Magnificat); la pace e la libertà di un cuore universale che vede la luce di Dio su tutte le genti (Nunc dimittis). Nella preghiera il tempo si raccoglie in unità e unifica la vita, chiarisce la vocazione di ciascuno, invita alla fedeltà.

In modo particolare, quest’anno il tempo è segnato dall’Incontro mondiale delle famiglie con la presenza di Benedetto XVI a Milano. La famiglia, il lavoro e la festa saranno l’oggetto di ogni singola meditazione proposta ai giovani.

Innanzitutto la famiglia sta a indicare le radici da cui provengono i giovani: i giovani possano scoprire l’amore originario che li ha raggiunti, i legami con i loro genitori, le origini della vita e della fede, il grembo materno della Chiesa. Il rapporto con le proprie radici oggi non è un vissuto scontato tra i giovani: ha bisogno di memoria, di comunicazione e di preghiera. Monsignor Erminio De Scalzi ci guiderà in questa prima meditazione.

Il tema del lavoro e dello studio è, oggi in modo particolare, una questione decisiva per molti giovani e per la loro crescita. Dallo studio e dal lavoro, dalle reali possibilità e da giuste motivazioni, passa decisamente la qualità del presente e del futuro. Da qui passa anche l’impegno della vita quotidiana, la progettazione dei significati del vivere e lo stile sobrio di giorni più autentici. Monsignor Carlo Redaelli, Vicario generale, ci guiderà nella meditazione di questa seconda serata.

Infine, i giovani sono quanti si aprono alla festa della vita. E la festa della vita trova la sua pienezza nell’esperienza dell’amore. La giovinezza è l’età dell’amore, in cui si imposta questa straordinaria relazione umana. All’amore nessuno vorrebbe rinunciare, tutti lo desiderano e cercano di perseguirlo con passione e tenacia. Nella meditazione su questa affascinante esperienza cristiana della festa e dell’amore ci guiderà, la terza sera, il nostro Arcivescovo, il cardinale Angelo Scola. La sua presenza arricchisce particolarmente questo incontro e la sua parola, che ai giovani è già diventata cara, li aiuterà a entrare in quel rapporto con Gesù che li rende liberi davvero.

 

Intervista a monsignor Severino Pagani

On line video e audio delle tre meditazioni

Chi non potrà partecipare fisicamente agli Esercizi spirituali, il giorno successivo su www.chiesadimilano.it potrà riascoltare le tre meditazioni e scaricare gli audio su ipod o pc. Quest’anno sarà possibile anche rivedere le immagini delle tre serate collegandosi, il giorno dopo l’incontro, alla homepage del portale diocesano o a quella del Servizio Giovani (www.chiesadimilano.it/giovani) e cliccando nel box dedicato all’evento, per guardare i video delle catechesi.