Come già diffuso dai mezzi di comunicazione nei giorni 4 e 5 ottobre, il ciclone Matthew si è abbattuto sui Caraibi, in particolare su Haiti.
Purtroppo il ciclone ha colpito duramente anche il dipartimento del Nord-Ovest, dove si trovano i nostri fidei donum don Giuseppe Grassini, don Claudio Mainini, don Levi Spadotto e Maddalena Boschetti.
Non si sono registrate vittime in questa zona, ma la distruzione è evidente. Molte delle case tradizionali, costruite con legno, paglia e argilla, sono state gravemente danneggiate; gran parte delle capre, che costituiscono il piccolo patrimonio a cui le famiglie attingono in caso di necessità, non sono sopravvissute alla violenza dell’acqua e del vento. Il ciclone ha letteralmente sommerso i campi sulle colline e quindi si prevede a breve un’ulteriore emergenza perché il prossimo raccolto (mais, fagioli, arachidi) è completamente compromesso. La mancanza di adeguate strutture fognarie e la scarsità delle fonti di acqua potabile fanno temere anche il riapparire del colera, che ha già fatto tante vittime negli anni scorsi.
Caritas Ambrosiana ha già stanziato 25mila euro per i primi soccorsi alla popolazione e lanciato una raccolta fondi per sostenere la gente di Haiti.