Caritas Ambrosiana stanzia 25 mila euro per i primi soccorsi alla popolazione dell’isola di Haiti colpita dall’uragano Matthew e lancia una raccolta fondi.
Il Nord-ovest del Paese è stato una delle zone dove si è registrato il bilancio più pesante di vittime e devastazioni. Qui sono presenti tre sacerdoti ambrosiani, don Levi Spadotto, don Claudio Mainini, don Giuseppe Grassini, inviati dalla Diocesi di Milano come fidei donum. Tutti e tre stanno bene e raccontano di case distrutte, animali uccisi o fuggiti per il crollo delle stalle e di chiese rimaste senza tetto a causa delle forti raffiche di vento. Ad Haiti è presente un altro prete ambrosiano, don Luca Caveada, addetto alla Nunziatura. Lo staff di Caritas ambrosiana è in contatto con loro e con i colleghi della Caritas della Diocesi di Port- de-Paix, dove sono in corso collaborazioni dai tempi del disastroso terremoto del 2010. (Vedi interventi realizzati http://bit.ly/2dc9V3v)
Dalle testimonianze raccolte risulta che numerose aree sono isolate, comunicazioni e strade interrotte, case completamente distrutte, coltivazioni danneggiate e una gran quantità di capi di bestiame perduti: un disastro, considerando che la maggior parte degli haitiani, specie nelle zone rurali, spesso isolate, sopravvive con le attività agricole e di allevamento. C’è enorme preoccupazione: le distruzioni, la grande massa d’acqua che ha inondato molte zone facilita l’insorgere di epidemie di colera (carenza di acqua potabile) e il diffondersi della malaria. In questa fase è urgente fornire alla popolazione haitiana una risposta e un aiuto immediato: acqua, cibo e beni di prima necessità.
Papa Francesco ha inviato un messaggio per incoraggiare gli aiuti e la solidarietà «in questa nuova prova che conosce il Paese» e ha invitato a unirsi nella preghiera con quanti hanno perso i loro cari.
Caritas Haiti, si è subito attivata in coordinamento con le autorità locali, in modo particolare i Centres d’Operations d’Urgences Départementaux (COUD), per dare una risposta tempestiva ed efficace in particolare nelle diocesi di Jérémie, Nippes, Cayes, Jacmel e Port-de-Paix. Inoltre, in collegamento con la rete Caritas Internationalis, ha lanciato un appello per aiuti a 2.700 famiglie (13.500 persone) per acquisto e distribuzione di 2.700 kit alimentari, distribuzione di 2.700 kit d’igiene e programmi per consigliare e sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione di malattie infettive.
Caritas Italiana, impegnata da anni ad Haiti e presente sul territorio con propri operatori già dopo il terremoto del 2010, ha subito espresso vicinanza nella preghiera e solidarietà a Caritas Haiti con cui è in costante contatto, ed è pronta a sostenerne gli interventi per questa nuova emergenza in collegamento con la rete Caritas Internationalis, le Congregazioni e le Organizzazioni del posto con cui ha finora collaborato per la realizzazione di progetti di riabilitazione, sviluppo rurale, sostegno alle fasce deboli.
Per contribuire:
Con carta di credito sul sito www.caritasambrosiana.it
In Posta:
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Con bonifico:
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C/C presso Banca Mediolanum intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT93T0306234210000001740731
Causale offerta: uragano Matthew
Oppure puoi donare:
presso l’Ufficio Raccolta Fondi in Via S. Bernardino, 4 – Milano dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
O con carta di credito telefonando al numero 02.76.037.324