Qui di seguito le testimonianze di alcuni Spinners raccolte da diverse zone della Diocesi
Navigli, un’occasione per recuperare i valori
Sono un giovane del Decanato Navigli, che partecipa da molti anni alla vita dell’oratorio. Quando ci hanno detto che quest’anno il tema per gli incontri giovani della nostra area omogenea sarebbe stato quello della fede, mi è sembrato un tema già sentito e quasi “vecchio”. Pareva difficile sentire o pensare qualcosa di nuovo su quello che è in fondo il cardine dell’esperienza cristiana, già trattato a lungo fin dai primi anni del catechismo. Nonostante ciò, come spesso succede, sono riuscito ancora una volta a sorprendermi. Questi primi incontri mi hanno aiutato a mettere in discussione il mio modo di vivere la fede, a partire dagli spunti offerti dai miei educatori e soprattutto dalla condivisione della propria esperienza con altri giovani. Certo il cammino di quest’anno dedicato alla fede è ancora all’inizio, ma credo che, anche grazie a questi incontri, potrà essere sicuramente una possibilità di crescita e un’occasione per recuperare l’importanza di valori troppo spesso dati per scontati.
Francesco Bergamini (Spinner Unità di pastorale giovanile Navigli Sud, Milano)
Da Cesano Maderno alla Terra Santa
In questo Anno della fede, il percorso giovanile che le due Comunità pastorali di Cesano Maderno stanno proponendo è modellato sui tre tempi della proposta diocesana, con una profonda unità di intenti: riscoprire la bellezza della nostra fede, per poter, poi, vivere in pienezza il pellegrinaggio in Terra Santa che coronerà il cammino, nell’agosto 2013. In questa prima fase, “le domande della fede”, siamo accompagnati anche da un catechista d’eccezione: il vicario generale monsignor Mario Delpini. “I passi della fede”, invece, saranno ispirati dalla lectio del Vangelo di Marco tenuta da monsignor Renato Corti.
Monsignor Delpini ci ha risparmiato un’analisi semplicemente sociologica delle domande dei giovani sulla fede: raccogliendo gli interrogativi attraverso cui già Youcat, il catechismo dei giovani, dà voce a ciò che abbiamo in cuore, monsignor Delpini ci ha aiutati a sviscerare alcuni aspetti discussi nel Cristianesimo fin dalle sue origini. Con le sue catechesi ci stiamo addentrando nel mistero trinitario, partendo da che cosa comporti dire Dio «Padre» e «Creatore» tra i nostri contemporanei, passando attraverso la figura umana e divina del Figlio – perché Gesù e non un altro? -, fino a giungere a chiarire quale rapporto sussista tra lo Spirito Santo e l’istituzione – Chiesa.
Dopo i due incontri diocesani con l’Arcivescovo – “I dialoghi della fede” – affronteremo il viaggio di Gesù nel Vangelo di Marco, guardando ai nostri passi come una sequela della sua originalità. Insomma, un calendario fitto di incontri straordinari, volti ad aiutarci a scoprire sempre di più – come ha suggerito monsignor Delpini – l’amore onnipotente di Dio.
Ronel Scotton (Spinner Unità di pastorale giovanile, Cesano Maderno)
Turbigo, una Chiesa aperta alla ricerca anche dei più lontani
Ci ha colpito l’iniziativa “Varcare la soglia” proposta a noi giovani in occasione dell’Anno della fede. Ci sembra che il fatto di chiedere a noi i nostri pensieri sulla fede permetta di costruire un vero dialogo e confronto diretto per intercettare i nostri interrogativi più profondi e i nostri reali bisogni. È incoraggiante vedere una Chiesa aperta e che non si lascia cercare dai giovani, ma ne va alla ricerca, anche dei più lontani.
È dallo scorso anno che il nostro gruppo si incontra settimanalmente facendosi guidare dallo scritto del nostro Arcivescovo: Gesù destino dell’uomo – Cammino di vita cristiana. Già questo scritto ha fatto scaturire in noi molte domande, perché ci ha mostrato una fede incarnata nell’esistenza e non vissuta come imposizione. Dalle discussioni e condivisioni che hanno seguito la lettura sono emersi molti interrogativi sulla fede che abbiamo raccolto e approfondito in occasione del ritiro spirituale di inizio anno. A tali interrogativi abbiamo aggiunto quelli raccolti dal gruppo Adolescenti in questi ultimi anni, nati da momenti forti di dolore e di preghiera che la nostra comunità ha vissuto. Abbiamo identificato quattro filoni principali in cui raggruppare tutte le numerose domande raccolte, che condivideremo con gli altri gruppi della Diocesi: fede e vita, fede e ragione, fede e dolore, fede come dono. Speriamo che questo dialogo ci sproni a testimoniare la nostra fede in Gesù.
Pietro Cardani e Fabrizio Giani (Spinners Gruppo giovanile, Turbigo)