Giovedì 20 giugno, alle 10, presso l’auditorium della Casa della Carità (via F. Brambilla 10, Milano), sarà presentata la ricerca realizzata dalla società AstraRicerche “Gli italiani e la carità”. Si tratta di un’ampia indagine sul rapporto degli italiani con la carità, intesa nelle sue varie accezioni: positive (generosità, solidarietà, accoglienza…) e negative (assistenzialismo, esibizionismo…).
Sono emerse alcune importanti tendenze in atto nella società. Il confronto con la precedente ricerca, realizzata nel 2005 sempre da AstraRicerche per la Casa della Carità, conferma in parte l’immagine di un’Italia “con il cuore in mano”, disposta nella sua larga maggioranza a dare un aiuto a chi vive in situazioni di povertà o bisogno, ma denuncia anche un forte impatto della crisi economica, che ha determinato un deciso impoverimento dei ceti medi e medio-bassi della popolazione, sulla “propensione” alla generosità degli italiani e il diffondersi di atteggiamenti di rifiuto verso qualsiasi forma di solidarietà e di mantenimento di un welfare sociale che trovano ragion d’essere nelle teorie economiche iperliberiste, nelle ideologie conservatrici e nell’esaltazione del separatismo di molte proposte politiche.
Dei risultati della ricerca e dei fenomeni emersi, delle strategie che la politica è chiamata a mettere in campo, delle risposte che, sia pure con maggiori difficoltà, continuano ad arrivare dalla società civile, dal mondo del volontariato, dalle associazioni del no profit e del terzo settore discuteranno il presidente di AstraRicerche Enrico Finzi, il docente di Filosofia teoretica all’Università di Macerata Roberto Mancini, la sociologa Betti Guetta del Cdec di Milano e il presidente della Casa della carità don Virginio Colmegna.