Domenica 7 febbraio si celebra la 38a Giornata per la vita.
Nell’anno giubilare che invita a riprendere il tema delle opere di misericordia, la proposta del Servizio diocesano per la famiglia è quella di sottolineare in questa occasione l’opera di misericordia corporale «Vestire gli ignudi», valendosi anche delle riflessioni contenute nel messaggio dei Vescovi italiani per la Giornata, dal titolo «La misericordia fa fiorire la vita» (in allegato). Il tema del «far fiorire la vita» va inteso come riferito a tutte le stagioni dell’esistenza, dal concepimento al termina naturale. Anche «Vestire gli ignudi» può essere considerato in modo più ampio e spaziare dalla preoccupazione di procurare indumenti per proteggere dal freddo a una attenzione fatta più di ascolto e conforto.
Per l’adeguata celebrazione della Giornata, oltre a segnalare il convegno di Anania sul tema dell’accoglienza in programma il 6 febbraio a Milano (in allegato la presentazione), vengono suggeriti anche una proposta di preghiera (in allegato) e alcuni gesti concreti a tutela della vita:
1) sostenere il Progetto Gemma, un servizio nato nel 1994 per l’adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà, tentate di non accogliere il proprio bambino. Si propone alle parrocchie di “adottare” una di queste mamme per 18 mesi (gli ultimi sei di gravidanza e i primi dodici dopo la nascita del bambino) con un contributo di 160 euro al mese (info: tel.02 48702890; fax 02.56805515; gemma@fondazionevitanova.it; per donazioni, bonifico bancario intestato a Vitanova onlus, agenzie Unicredit, Iban IT09W0200812814000102975517);
2) sostenere il Progetto Anania, lo Sportello di orientamento all’affido e all’adozione promosso da Caritas Ambrosiana e dal Servizio diocesano per la famiglia, nato da una riflessione condivisa sui temi della famiglia che accoglie e del diritto di ogni minore ad avere una famiglia (info: tel: 02.76037343 martedì, mercoledì e giovedì 9.30-13; anania@caritasambrosiana.it; www.chiesadimilano.it/famiglia).
Questi gesti di sostegno possono essere compiuti unendosi tra famiglie e condividendo concretamente l’aiuto a chi si trova in difficoltà.