Non solo i Vip, ma anche i Nip hanno diritto al personal shopper. Almeno d’estate, nel mese consacrato alle ferie, quando le Very important people (i Vip, appunto) sono sicuramente al mare, mentre, tra le Not important people (i Nip), c’è chi è costretto a rimanere in città, dove, tra serrate e servizi ridotti, tirare avanti è più complicato.
Caritas Ambrosiana lo sostiene da tempo e per questo, anche quest’anno, si è messa alla ricerca di volontari cui affidare questo prezioso compito. Requisiti richiesti: la presenza in città ad agosto, almeno per qualche settimana. Ma soprattutto la predisposizione al sorriso. Quando Milano si spopola e le botteghe di quartiere abbassano la saracinesca, sbrigare le normali faccende quotidiane diventa un autentico calvario per chi è rimasto in città, soprattutto se è solo, anziano e malato.
Per questa ragione l’Associazione Volontari di Caritas Ambrosiana ha scelto di creare la figura del Personal shopper per chi non può permetterselo, e si trova in difficoltà. I Personal shopper, selezionati da Caritas, consegnano ad anziani e disabili segnalati dai servizi sociali del Comune i pasti a domicilio preparati dalle aziende di ristorazione convenzionate con il Comune. Ma non solo. Li accompagnano al supermercato, in posta per il ritiro della pensione, e quando occorre, all’ambulatorio medico. La loro assistenza gentile e quotidiana è molto preziosa e consente, inoltre, nel limite del possibile di prevenire quelle tragedie della solitudine e dell’indifferenza che spesso popolano le cronache agostane dei giornali.
Questa estate, in particolare, la squadra dei Personal shopper entrerà in azione dal 1 al 31 agosto nel quartiere Gratosoglio, Decanato Navigli. Chi vuole partecipare può telefonare da lunedì a venerdì alla segreteria dell’Associazione Volontari di Caritas Ambrosiana (h 9-13 tel. 02.58391386; h 14-18 tel. 02.58325289; info: www.caritas.it). La disponibilità di tempo richiesta a volontari è per la fascia oraria dalle 11 alle 13 e non necessariamente per tutto il mese, ma anche solo per qualche giorno o settimana.
Il servizio è realizzato in collaborazione con il Comune e integra l’azione di Caritas Ambrosiana, di associazioni di volontariato e realtà del terzo settore già impegnate nel quartiere. Lo scorso anno, nel quartiere del Giambellino, sono intervenuti 39 volontari. 850 i pasti consegnati, 17 gli anziani seguiti (14 donne e 3 uomini di età compresa tra i 56 e i 98 anni), anche con il servizio di accompagnamento, 2 le persone ricoverate grazie alle segnalazioni della squadra del pronto intervento estivo.