Dt 7, 6-11; Sal 102 (103); Rm 15, 5-9a; Mt 11, 25-30
In quei giorni. Mosè parlò al popolo dicendo: «Tu sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra. Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli –, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri. (Dt 7,6-8)
La scelta del Signore non dipende dalle azioni compiute dal popolo, né da sue qualità positive. Tutto è motivato da un amore incondizionato. Sarà quell’amore, che trova compimento in Gesù, a determinare il cambiamento di ogni essere umano, l’essere amati dal Signore tocca nel profondo e determina una vita nuova. A ciascuno è data la possibilità di riconoscere quell’amore e lasciarsi da esso coinvolgere.
Preghiamo
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Dal Salmo 102 (103)