At 1,12-14; Sal 18 (19); Ef 2,19-22; Gv 14,19-26
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». (Gv 14,23)
Santa Maddalena, alla Sainte Baume, invece di avere Dio visibile davanti a sé, lo aveva invisibile nel profondo della sua anima; ma egli non era meno presente! È (per quanto possa la mia tiepidezza, la mia vigliaccheria) anche la mia vita, mia cara: fa’ in modo che questa sia sempre di più la tua, questo non ti distoglierà dalle altre tue occupazioni! Di tanto in tanto, abbassa gli occhi verso il tuo petto, raccogliti un quarto di minuto, e di’: «Sei qui, mio Dio, ti amo»; non ti prenderà più tempo di così, e tutto quello che farai sarà fatto molto meglio. A poco a poco, ne prenderai l’abitudine e non ci sarà più solitudine per te. Saremo più uniti che mai, mia cara, perché avremo la stessa vita, con lo stesso dolcissimo compagno.
(Lettera a Marie de Blic, 1° settembre 1899, in C. de Foucauld, Non c’è distanza per i cuori che si amano. Lettere alla sorella Marie, a cura delle Discepole del Vangelo, Effatà, Cantalupa (TO) 2020)
DA FRATELLI TUTTI
Dio nostro, Trinità d’amore, dalla potente comunione della tua intimità divina effondi in mezzo a noi il fiume dell’amore fraterno. Donaci l’amore che traspariva nei gesti di Gesù, nella sua famiglia di Nàzaret e nella prima comunità cristiana. (FT 287)