Potrebbe essere proprio questa la domanda di fondo per chiarire e fondare il tuo impegno di allenatore/educatore che vuol costruire del proprio ragazzo un uomo e un cristiano proprio attraverso lo sport. La tua vuol essere una MISSIONE, che a nome della Chiesa e del Battesimo che in essa hai ricevuto, sei inviato a offrire al tuo gruppo una prospettiva di vita che, anche attraverso l’itinerario e il tempo del gioco e dell’agonismo, mira a formare uomini adulti secondo l’unico disegno possibile di umanità riuscita che è quello del vangelo. Che significa allora inculturare il vangelo nel mondo dello Sport, in particolare quello giovanile dove più evidente è la trepidazione educativa? E dove – nell’arco della pastorale globale di una Chiesa particolare – si colloca una pastorale per lo sport?
Per un progetto integrale di uomo La Pastorale per lo Sport