Nell’indire il Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha esortato tutti noi a porre particolare attenzione alle sofferenze del mondo, a dare voce a chi non ha voce a causa dell’indifferenza, ad aprire il nostro cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali.
La Chiesa italiana chiede a ogni comunità parrocchiale e pastorale, ai luoghi di cura, agli Istituti e alle Associazioni, di guardare con compassione coloro che lasciano le loro terre di origine a causa di guerre e di povertà, e si inoltrano i percorsi alquanto rischiosi alla ricerca di luoghi più sicuri in cui vivere, aderendo ai progetti proposti dalla Campagna Nazionale «Il diritto a rimanere nella propria terra».
Fra i vari progetti proposti da Fondazione Missio, Caritas Italiana e FOCSIV, ne abbiamo scelti alcuni che proponiamo per il finanziamento.
La documentazione completa e il materiale utile ad un lavoro di sensibilizzazione sui temi dell’intervento scelto sono disponibili presso Caritas Ambrosiana (tel. 02.76037.273/324); se certamente importante è il momento della raccolta dei fondi, lo è ancora di più l’opportunità di stabilire contatti, di costruire comunicazione, di instaurare confronti e scambi, di dare spazio all’arricchimento culturale, di interrogare e rendere viva l’esperienza della fede.
Progetti per rifugiati e migranti lungo la rotta balcanica
Una grave emergenza umanitaria sta coinvolgendo molti Paesi europei, in particolare dell’Est Europa: centinaia di migliaia di profughi dal Medio Oriente stanno percorrendo la “rotta balcanica” (Grecia, Macedonia, Serbia, …) per poter raggiungere i Paesi del Nord Europa nei quali chiedere asilo.
Sono circa 500 mila i migranti già transitati: una vicenda umana senza precedenti, con donne, uomini e bambini che cercano protezione da guerre, persecuzioni e umiliazioni. Sono persone a cui sono stati rubati, prima di ogni cosa, la dignità e il futuro. Famiglie intere, spesso con bambini molto piccoli, che viaggiano in maniera totalmente improvvisata, muovendosi a piedi per centinaia di chilometri.
Tra le microrealizzazioni “modulari” la Diocesi di Milano ne ha scelte tre: in Croazia, Serbia e Macedonia.
Come contribuire
Direttamente l’Ufficio Cassa della Curia Arcivescovile.
In posta, indicando nella causale “Ufficio Missionario – titolo dei progetto”: c/c n° 312272, intestato a Arcidiocesi di Milano – Ufficio Pastorale Missionaria.
In banca, indicando nella causale “Ufficio Missionario – titolo dei progetto”: Credito Valtellinese IBAN: IT22I0521601631000000071601 intestato a Arcidiocesi di Milano