Anche quest’anno, in occasione del tempo di Quaresima, la parrocchia di Inzago propone una rassegna culturale che coinvolge la comunità e il territorio locale, con una risposta di pubblico sempre molto importante.
Il tema scelto per l’edizione 2015 è relativo al arpporto tra Occidente e Islam, in relazione ai fatti di Parigi e di Copenaghen che ci impongono di ragionare ancora una volta sui temi della libertà e della democrazia, sul rapporto tra fedi e ragione.
Abbiamo deciso di partire dalle parole del Papa “Non si può uccidere e insultare, in nome di Dio”, che hanno rappresentato in questi mesi uno spartiacque in un dibattito pubblico che rischiava di essere prigioniero della logica dell’odio, da una parte, e del sentimento di rivalsa, dall’altro.
La proposta è quella di un viaggio in due tappe, racchiuse in una settimana, tra martedì 17 e giovedì 19 marzo.
Nel primo incontro, dal titolo “Viva la libertà? Religione, informazione e politica. Quali sono le nuove strade da percorrere”, ragioneremo con il sociologo Aldo Bonomi e con l’islamista Paolo Branca su quanto accaduto negli ultimi mesi, per trovare risposte all’altezza delle sfide che ci attendono, all’insegna di una nuova responsabilità personale e comunitaria.
Nel secondo incontro, la Storia dimenticata delle minoranze parlerà con la voce della scrittrice Antonia Arslan, che per prima ha raccontato il dramma delle vittime del genocidio armeno.
Le serate iniziano alle 21 e si svolgono nel cinema parrocchiale con la partecipazione di giovani, associazioni, parrocchie e autorità locali, oltre a numerosi studenti delle scuole locali.