“Rigenerare comunità per ricostruire il Paese è il tema del XXIX Congresso provinciale delle Acli di Milano Monza e Brianza, in programma sabato 10 e domenica 11 marzo all’Auditorium San Fedele (via Hoepli 3/b, Milano). I 500 delegati, eletti nelle 150 assemblee precongressuale che si sono svolte negli ultimi mesi nelle strutture di base di Milano e hinterland e nelle associazioni specifiche, saranno chiamati a rinnovare il Consiglio provinciale, che eleggerà il nuovo Presidente dell’Associazione.
Nella mattinata di sabato interverrà l’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola. È previsto anche l’intervento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Seguirà la relazione del presidente provinciale Gianni Bottalico. Nel pomeriggio, alle 17.30, si terrà la tavola rotonda “Famiglia e lavoro per una società buona”, alla quale interverranno monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano e presidente del Comitato organizzatore del VII Incontro Mondiale delle famiglie, Andrea Olivero, presidente nazionale Acli, Giambattista Armelloni, presidente regionale delle Acli Lombardia, Lorenza Rebuzzini, Forum delle associazioni familiari, don Walter Magnoni, Settore per la vita sociale Curia di Milano, e Rosangela Lodigiani, ricercatrice Facoltà di Sociologia, Università Cattolica.
«La crisi che l’Italia sta vivendo non è soltanto politica o economica – spiega Gianni Bottalico, presidente provinciale delle Acli -. È in crisi innanzitutto il significato del nostro stare insieme. Per questo “rigenerare le comunità” è il presupposto di qualsiasi cambiamento successivo. Un’organizzazione come la nostra, profondamente radicata nel territorio, con molteplici spazi di condivisione e di incontro con le persone, è chiamata a svolgere in questi luoghi un compito difficile, ma assolutamente fondamentale: non solo gestire attività o servizi, ma offrire senso, interpretazioni della realtà, ragioni di convivenza, prospettive di futuro. “Ricostruire il Paese” è un compito senz’altro ambizioso, ma è anche una responsabilità cui nessun cittadino o soggetto sociale può sottrarsi».
Gli iscritti alle Acli di Milano Monza e Brianza sono oltre 22 mila, ma ogni anno sono oltre 600 mila i cittadini che incontrano le Acli nella provincia attraverso i servizi, le iniziative formative, l’azione sociale e i momenti ricreativo-culturali proposti dal sistema associativo. Sono invece oltre 60 mila gli iscritti tra associazione “madre” e associazioni promosse: Fap Acli (Federazione Anziani e Pensionati Acli), Unione Sportiva, Cta (Centro Turistico Acli), Acli Colf, Anni Verdi Ambiente, Aval (Associazione Volontari Acli) e Lega Consumatori.
Sono 176 su 188 i Comuni in cui sono presenti le Acli attraverso i segretariati sociali, le società sportive, le cooperative edificatrici, sociali, di produzione lavoro e i servizi. Infine sono alcune migliaia i volontari impegnati nei circoli, nelle associazioni specifiche e professionali e al servizio delle nostre imprese sociali.