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Parliamone con un film

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Zamora: il calcio come metafora sociale

Ambientato nell'Italia degli anni '60, il film offre uno spaccato psicologico del Paese di ieri e di oggi. Con dinamiche aziendali "fantozziane" e una cultura calcistica che definisce ancora l'identità sociale

di Gabriele LINGIARDI

Tatami, la lotta di due donne per la libertà

I registi Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi raccontano come la repressione politica e culturale dei regimi possa soffocare i sogni. L'obiettivo della pellicola è però dimostrare come l’umanità e la fratellanza vincano sempre

di Gianluca BERNARDINI

Memory, una storia d’amore nei traumi del passato

Il regista messicano Michael Franco realizza grazie agli attori Peter Sarsgaard e Jessica Chastain un film in grado di analizzare in profondità i rapporti umani. Dimenticare diventa qui un dono capace di superare i ricordi più paralizzanti

di Gabriele LINGIARDI

La zona d’interesse, l’orrore a un muro di distanza

Premiato agli Oscar per il miglior film internazionale, Jonathan Glazer dirige l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Martin Amis. La forza del film non è nella storia, ma nel modo in cui la racconta: sono i suoni del lager a raccontare la catastrofe celata dalla cinepresa.

di Gabriele LINGIARDI

Past Lives, un’insolita riflessione sull’identità

Al suo esordio cinematografico, la regista Celine Song realizza un film semplice quanto complesso emotivamente. Ogni dettaglio è funzionale a una trama che insegna ad accogliere il vissuto di ciascuno, e ringraziare per tutto ciò che lo ha condotto fino a qui

di Di Gabriele LINGIARDI

Green Border, un film di denuncia della crisi migratoria

La regista Agnieszka Holland traspone la tragedia dei migranti che restano intrappolati nel limbo infinito delle foreste al confine tra Bielorussia e Polonia. Una storia in bianco e nero che descrive la fragilità politica dell’Europa sul tema

di Gabriele LINGIARDI

Una bugia per due, una commedia sulla giustizia

Il regista francese Rudy Milstein dirige la tipica commedia del “dramma degli equivoci”. Se la direzione della trama è scontata, non lo sono gli interrogativi: la giustizia può avere un cuore che ribalta le forze “ingiuste”? Cos’è il vivere etico delle persone?

di Gabriele LINGIARDI
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