Il 20 febbraio uno straordinario capolavoro arriva nei Chiostri di Sant'Eustorgio, proveniente dai Musei Vaticani. Un'occasione di riflessione e di bellezza nel tempo di Quaresima e di Pasqua.
Ci ha lasciato a 76 anni il multiforme sceneggiatore del fumetto Martin Mystère, tra i maggiori talenti milanesi nel settore e instancabile divulgatore della cultura pop
Moriva 500 anni fa, ucciso a Milano da un colpo di archibugio, il 19 gennaio 1524. Nato ad Oreno, era entrato a 10 anni al servizio del maestro toscano, che lo aveva amato come un figlio. Una morte misteriosa, che potrebbe anche essere legata ad alcuni affari poco chiari e all'eredità di Leonardo.
A 800 anni dal presepe di san Francesco a Greccio, dieci musei lombardi, dall'Ambrosiana al Pime, da Castiglione Olona a Brescia, presentano i loro capolavori dedicati alla nascita di Cristo.
Tullio Battaglia, artigiano e artista, uno dei 600 mila militari italiani internati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, nel Natale del 1944 realizzò un presepe nel campo di Wietzendorf. Quando fu liberato, lo portò in Italia, consegnandolo alla Basilica di Sant’Ambrogio. Mancava il bue, rimasto lassù. Domenica 17 dicembre una delegazione della cittadina tedesca ne donerà uno nuovo, perché quel presepe, finalmente completo, sia segno di pace e speranza
Il 7 dicembre, festa di sant'Ambrogio, vengono conferite le benemerenze civiche, con una medaglia con l'effigie del santo patrono di Milano. Che per secoli è stato raffigurato sulle serie monetali della città.
Nel cuore del Duomo di Milano, sarà di nuovo accessibile a fedeli e visitatori dall'11 novembre. La visita dell’arcivescovo Mario Delpini prevista al termine del Pontificale nella festa del santo il 3 novembre. Venerdì 10 un incontro in Cattedrale presenterà i lavori fatti.
Dal 28 ottobre in mostra ai Chiostri di Sant'Eustorgio a Milano l'anta con le Storie dell'infanzia di Cristo dell'Armadio degli Argenti, realizzata attorno al 1450 dal frate domenicano pittore. Un'opera splendida e ricca di significati simbolici e teologici, che accompagnerà l'Avvento e il Natale della Diocesi ambrosiana, fino al 28 gennaio 2024.
È la storia di un incontro. Uno era parroco di Chiuso, un piccolo paese alle porte di Lecco, amato da tutti per la sua fede, la sua umiltà, la sua carità. L’altro era il rampollo di una delle famiglie più illustri della zona, destinato a diventare una delle glorie della letteratura italiana grazie a un romanzo immortale: il sacerdote morì nel 1822, in fama di santità, proprio mentre lo scrittore stava lavorando alla prima stesura del suo capolavoro.
Rubata alla Pinacoteca ambrosiana e recentemente restituita, la preziosa tavola è esposta nel Comune brianzolo fino al prossimo 7 novembre. Un evento che riporta l'attenzione su un amato tema mariano e che apre le celebrazioni per il quinto centenario della morte dell’artista che fu uno dei più fedeli collaboratori di Leonardo da Vinci
Il Duomo di Milano conserva la più importante reliquia della diocesi ambrosiana, testimonianza della Passione di Cristo. Fu l'arcivescovo Borromeo a portarla in processione durante la peste del 1576. E da allora è oggetto di una pia devozione.
Una chiesetta del Seicento, minuscola ma riccamente affrescata, che sorge in un luogo idilliaco, sulla Costiera degli oliveti, nel versante occidentale del ramo lecchese del Lario. Che per quasi mille anni fu feudo dei monaci di Sant'Ambrogio a Milano