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La Pasqua 2024 nella Chiesa ambrosiana

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«A Pasqua apriamo gli occhi per vedere il Signore insieme a noi»

«È vivo e presente, ci offre il segno della sua Passione e le parole della missione»: così l’Arcivescovo nel suo augurio ai fedeli ambrosiani. La constatazione che «la morte è stata sconfitta» genera «una speranza che merita di essere coltivata», per non rinchiudersi in se stessi e per riconoscere di essere «chiamati a uscire fuori»

«La parola che viene da Dio a vincere il male oscuro»

In Duomo l'Arcivescovo ha presieduto la Messa «in coena Domini», aprendo il Triduo pasquale. «Nella notte dell’abisso possiamo pregare e decidere di essere fedeli fino alla fine», sapendo che «Gesù è presente». La lavanda dei piedi a 12 membri del Consigli parrocchiali di Milano

di Annamaria BRACCINI

«Solo Gesù è il fondamento del nostro sacerdozio»

In Duomo l'Arcivescovo ha concelebrato la Messa crismale con il clero diocesano, a cui ha rivolto una triplice supplica: «Restiamo uniti nel celebrare la Pasqua, non siate insensibili alle invocazioni di chi cerca consolazione, preghiamo e operiamo per la pace». Benedetti gli Oli santi, promulgato il nuovo Messale Ambrosiano

di Annamaria BRACCINI

Aiuto fraterno, prendersi cura dell’altro come in famiglia

Nelle celebrazioni del Giovedì Santo si rinnova l’invito a presbiteri e laici a sostenere la Fondazione che assiste i sacerdoti malati e in difficoltà. «Un segno di gratitudine per la loro vita donata al Signore e alle comunità», dice il delegato arcivescovile don Massimo Fumagalli, che illustra natura, modalità d’azione ed esigenze dell’Opera

di Annamaria BRACCINI

Dai catecumeni un segno di speranza

Nel periodo pasquale 83 persone in Diocesi riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana, completando così un percorso biennale che il responsabile del Servizio diocesano don Matteo Dal Santo definisce «impegnativo, una risposta a domande aperte sul senso della vita e al desiderio di vivere un’esperienza di accoglienza e fraternità»

di Annamaria BRACCINI
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