Consegnato al Consiglio presbiterale e al Consiglio pastorale diocesano, ai Decani e ai Consigli pastorali decanali nella celebrazione di apertura in Sant'Ambrogio (domenica 14 gennaio alle 16, diretta tv e web), sarà oggetto di riflessione anche per i Consigli pastorali parrocchiali, le comunità dei migranti, le associazioni e i movimenti
Un contributo al dibattito sinodale da parte di Laura Zanfrini, sociologa dell’Università Cattolica e membro della Commissione di coordinamento, su dati raccolti ed elaborati grazie alla collaborazione della Fondazione Ismu
Con la Celebrazione della Parola nella Basilica di Sant’Ambrogio gremita, ha preso avvio “Chiesa dalle Genti”. Delpini: «Non è un insieme di riunioni per concludere con un documento che accontenti un po’ tutti, ma è un cammino per comprendere la Chiesa di tutti noi, come siamo e come saremo»
Disponibile domenica 14 gennaio alla celebrazione d’apertura nella Basilica di Sant’Ambrogio per essere poi distribuita in tutte le comunità ambrosiane
Destinato all’affissione in tutte le chiese della Diocesi, riporta le tappe di “Chiesa dalle genti” dall’avvio del 14 gennaio alla promulgazione delle nuove costituzioni in novembre
Opera di Eduardo Brocca Toletti, nella misura e nella forma riprende quella di San Carlo che contiene la teca col Sacro Chiodo. È stata creata utilizzando legni diversi a rappresentare i cinque continenti. Al centro, un quadrato color porpora per richiamare la memoria del sangue offerto
Notevole interesse e sensibilità riguardo il Sinodo minore registra il responsabile della Pastorale diocesana dei migranti, che presenta la celebrazione di apertura del 14 gennaio e i passaggi successivi: «Nella prima fase sarà importante far parlare le persone»
Domenica 14 gennaio in Sant’Ambrogio la celebrazione di apertura del Sinodo minore presieduta dall’Arcivescovo, con la consegna alla Diocesi del testo-guida (diretta tv e web). Il presidente della Commissione di coordinamento: «Un’occasione per imparare, respirare e trasmettere speranza»
Stessa religione cattolica, ma lingue e culture diverse. Come vivere la fede nelle parrocchie sempre più multietniche? Monsignor Bressan: «Avremo una diocesi più consapevole e più capace di trasmettere fiducia per il futuro»
Don Paolo Steffano, parroco di Sant’Arialdo a Baranzate, dove persone di altre culture e nazionalità partecipano attivamente alla vita pastorale, descrive alcune esperienze già in atto nella sua parrocchia: «Chi viene da fuori ha bisogno di sentirsi coinvolto»
Monsignor Gianni Cesena, già responsabile della Pastorale missionaria diocesana e nazionale, oggi parroco a Desio: «Va ripensata l’universalità della Chiesa, finora basata sul fatto che fossimo noi a portare il Vangelo ad altri popoli: un quadro oggi sconvolto dalle migrazioni»
L’Arcivescovo sottolinea il senso e le finalità de «La Chiesa dalle genti»: «Riflettere sull’essere una comunità nella quale tutti i cattolici si sentano a casa propria»