Link: https://www.chiesadimilano.it/parliamone-con-un-film/il-robot-selvaggio-2817074.html
Rubrica

Parliamone con un film

Share

Ecologia

Il robot selvaggio, un film d’animazione per tutta la famiglia

Chris Sanders racconta l'avvincente storia di Roz, che su un'isola di animali selvaggi percorre il suo viaggio alla scoperta dell'amore genitoriale. Un film che conquista con la sua potenza visiva, ispirata allo stile di Studio Ghibli, e regala emozioni intense a tutte le generazioni

di Gabriele LINGIARDI

11 Ottobre 2024

Se siete il tipo di genitore che non ha paura di emozionarsi di fronte ai figli, fate loro un favore e portateli a vedere Il robot selvaggio. Il film d’animazione di Chris Sanders non è solo un magnifico esempio di ciò che può fare questo linguaggio, ma è di gran lunga uno dei titoli più inventivi, puliti e travolgenti dell’anno. Così, quando sarete in sala, i piccoli potranno imparare una cosa importante: anche gli adulti possono commuoversi. Ma soprattutto: anche mamma e papà sanno piangere… di gioia.

La bellezza delle immagini

Una scena del film Il robot selvaggio

Perché la storia di Roz, una robot del futuro finita su un’isola popolata da una società di animali scampati all’estinzione, genera scene di una potenza cinematografica straordinaria, mai strappalacrime, sempre sincere. A partire dalla bellezza delle immagini, non la tipica animazione tridimensionale super dettagliata. Lo stile è un ibrido che conferisce alle inquadrature un aspetto pittorico, quasi da studio Ghibli, mantenendo la fluidità dei movimenti permessa dal computer.

La trama

La trama è semplice, ma non manca di niente. Le direttive di Roz sono quelle di aiutare. Si ritrova per caso a proteggere un piccolo d’oca. Il pulcino avrà l’imprinting con lei e si convincerà che quell’oggetto di ferro, senza cuore ma pacifico, è la sua mamma. Per permettergli di crescere il robot dovrà bypassare il proprio codice (che nella metafora indica la propria natura, la genitorialità pianificata in ogni singolo dettaglio) e seguire il proprio istinto d’amore.

Una scena del film Il robot selvaggio

Fin qui nulla di particolarmente originale. La potenza de Il robot selvaggio sta infatti nella messa in scena, nella sapienza cinematografica di un regista, Chris Sanders, che non spreca neanche un secondo. Il ritmo è forsennato, da vero film d’avventura, i dialoghi ridotti al minimo: è un racconto visivo (prerogativa del cinema) che emoziona attraverso i piccoli gesti.

La gioia della crescita

Quando il figlio dovrà imparare a volare con le sue ali, il compito della madre sarà di dargli la possibilità di allontanarsi e seguire i propri orizzonti. La crescita è una gioia complessa per un genitore. È un “ora non hai più bisogno di me” che significa un arrivederci, ma è anche un momento di sentimenti inespressi, come si dice in un dialogo, ma che però il cuore capisce. Piacerà molto ai bambini, parlerà molto agli adulti.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

La scheda del film

Regia di Chris Sanders. Con Pedro Pascal, Stephanie Hsu, Lupita Nyong'o, Mark Hamill, Catherine O'Hara.

Titolo originale: The Wild Robot. Genere Animazione, Avventura, 2024.

Uscita al cinema giovedì 10 ottobre 2024. Distribuito da Universal Pictures.

 

Temi: crescita, natura, ecologia, pace, armonia, creato, comunione, condivisione, tecnologia, servizio

Leggi anche

Emulazione
Joker

Joker: Folie à Deux, un sequel necessario o un puro ritorno commerciale?

Il sequel di Todd Phillips offre una nuova visione della psiche di Arthur Fleck, accompagnato da Harleen Quinzel, in un racconto tra follia e musical, ma non raggiunge la potenza narrativa del primo film

di Gabriele LINGIARDI

Famiglia
Il tempo che ci vuole

Il tempo che ci vuole, un ritratto di Luigi Comencini

Francesca Comencini rende un commovente omaggio al padre regista, che esplora il loro rapporto attraverso il cinema e la loro vita

di Gabriele Lingiardi

Emancipazione
la bambina segreta

La bambina segreta, il dramma censurato di Ali Asgari

È la storia di Fereshteh, una giovane madre che cerca di proteggere la figlia illegittima da una società sessista e priva di solidarietà. Un film che conferma la qualità delle produzioni iraniane, tra le più importanti a livello mondiale

di Gabriele LINGIARDI

Studio
Vermiglio

Vermiglio, il cinema d’autore di Maura Delpero

Vincitore del Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia, il film racconta la storia di un maestro e delle sue figlie in un delicato equilibrio tra educazione, sacrifici e desiderio di progresso in un piccolo paese trentino nel 1944

di Gabriele LINGIARDI

Preadolescenza
L’innocenza film

L’innocenza: il passaggio dei giovani nel mondo degli adulti

Hirokazu Kore-eda racconta la storia di Minato ed Eri, due compagni di classe che si ritrovano incastrati una vicenda di bullismo vissuto a scuola. Un film che apre a diverse riflessioni, ma è in grado soprattutto di riempiere l’animo

di Gianluca Bernardini

Viaggio
Madame Luna

Madame Luna, la denuncia sociale di Daniel Espinosa

È storia di Almaz, una donna fuggita dall’Eritrea alla Calabria, tormentata dalle scelte che ha preso in passato. Il dualismo della protagonista immerge nel mondo del caporalato, degli scafisti e dei migranti, togliendo però ogni forma di pietismo

di Gabriele LINGIARDI

Giornalismo
sbatti il mostro in prima pagina

Sbatti il mostro in prima pagina: il passato che bussa ancora alla porta

Pur essendo uscito nel 1972, il film di Marco Bellocchio denuncia una decadenza sia del dibattito politico che dell’integrità giornalistica che risulta attuale ancora oggi

di Gabriele LINGIARDI

Alienazione
Fremont

Fremont, una ricerca della felicità nei segni quotidiani

È la storia di Donya, una donna afghana impiegata a San Francisco in una fabbrica di biscotti della fortuna, che cerca la gioia interpretando ogni aspetto che il presente le offre, anche il più banale, come un segno

di Gabriele LINGIARDI

Crescita
Inside Out 2

Inside Out 2, un film adatto ai bambini?

Se il primo restituiva dignità alla tristezza, il sequel si concentra sulle emozioni dell’adolescenza. Pur essendo godibile anche dai bambini, parla più ai genitori, artefici della loro infanzia. Il resto, sarà costruito sul rapporto con gli altri

di Gabriele LINGIARDI

Libertà
The Bikeriders

The Bikeriders: la forza di una strada che trasforma

Il nuovo film del regista statunitense Jeff Nichols è il canto nostalgico di un’epoca tramontata: gli anni d’oro dei biker. Un’opera a metà tra un western, in cui i cavalli sono le moto, e Il padrino

di Gabriele LINGIARDI

Legami
El Paraiso

El Paraiso: un viaggio emotivo tra amore e conflitto

Il regista Enrico Maria Artale racconta la complessa e ambigua relazione tra un figlio e la sua madre colombiana, intrecciata da affetti, gelosie e criminalità romana

di Gianluca BERNARDINI