Come è ormai uso consolidato, il festival Voces – Festival di musica e cultura tradizionale e antica propone anche quest’anno, quale preludio alla programmazione “ufficiale”, la celebrazione dei Vespri della Beata Vergine in latino e rito ambrosiano con le melodie di tradizione orale ancora vive o ricuperate dalla memoria di anziani cantori del territorio della Diocesi di Milano.
L’appuntamento è per sabato 31 maggio, alle 20.30, presso la bella quanto poco conosciuta chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Sala al Barro (Comune di Galbiate, Provincia di Lecco). Questo antico edificio, esistente di certo fin dall’altro Medioevo, è documentato per la prima volta nel XII secolo in una bolla del 1142 di papa Celestino II, che lo annovera fra le chiese soggette alla giurisdizione ecclesiastica di Monza. Subì notevoli trasformazioni a partire dal Cinquecento; nel XVIII secolo la chiesa venne allungata e coperta da volte, e infine nell’Ottocento venne riformulata la facciata; dell’originario edificio romanico resta il fusto del campanile, nel quale si aprono due bifore.
I Vespri della Beata Vergine, seguiti dalle Litanie lauretane e dalla solenne benedizione eucaristica, saranno celebrati con i canti della tradizione orale ricuperati eseguiti dai Cantori di Cortenova e Primaluna diretti da Pietro Ossola e accompagnati all’organo da Gianmichele Brena. Le antiche melodie riecheggiano oggi così come si cantavano nei paesi del nostro territorio, alternando le melodie fissate dai manoscritti con i toni “popolari” trasmessi oralmente di generazione in generazione nelle comunità rurali e montane.
L’iniziativa costituisce un’anteprima della programmazione 2014 del Festival Voces, che sarà presentata fra poche settimane al pubblico.
Info: Res Musica (tel. 0341.282156; cell 392.4671504; resmusica@alice.it)