Il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (Piams) – realtà di eccellenza per la formazione, la didattica e la ricerca in ambito liturgico e musicale, nata nel 1931 per volontà del cardinale Schuster e riconosciuta nel 1940 dalla Santa Sede, con il diritto di rilasciare tutti i gradi accademici – presenta la sua Offerta formativa per il nuovo anno accademico 2012/2013, che inizierà in ottobre.
Il Piams si segnala anzitutto per la versatile attività didattica nella quale, accanto alla formazione propriamente accademica trovano spazio proposte formative con differente target: un corpo docente giovane (età media: 43 anni) e ben qualificato (oltre il 50% dei docenti possiede più di un titolo accademico e il 25% è in possesso di un dottorato o di un titolo equipollente) è impegnato anche nell’ambito propedeutico o preaccademico, nei master e nelle master classes, accanto a cui trovano posto iniziative per la formazione professionale e corsi “liberi” destinati principalmente alla formazione permanente, oppure cicli di alta specializzazione. Si tratta di un ventaglio di proposte formalmente riconosciute a livello nazionale e internazionale.
L’Offerta formativa 2012/2013, pur mantenendo l’articolato impianto ormai familiare a quanti seguono la vita dell’Istituto, si segnala per una nuova formulazione della Propedeutica musicale, che si è inteso raccordare in modo soddisfacente sia per chi intende accedere ai percorsi formativi per i ministri della celebrazione (Salm), sia per chi si iscrive alle diverse proposte di tipo professionalizzante, specie quelle appartenenti alle aree “Linguaggio musicale” e “Musica pratica”. Una seconda novità è costituita da due nuovi corsi strutturati (Vocalità e Canto ambrosiano/ gregoriano), che si aggiungono a quello di Organo, che dal 2012/2013 presenterà un ordinamento di studi riveduto e allineato alla proposta accademica, prevedendo ordinariamente un ciclo preaccademico.
Novità compaiono anche nelle proposte dei “Corsi integrativi” e dei “Corsi liberi” che, oltre a una razionalizzazione delle proposte di Organaria, vedono l’introduzione dei corsi di Semiografia della musica polifonica del Rinascimento, di Armonizzazione del canto ambrosiano e gregoriano e di Scrittura musicale digitale. Quest’ultimo, in particolare, si caratterizza per l’uso di software non commerciale (open source) di alto livello.
All’originario impianto schusteriano, che da oltre 80 anni fa del Piams un polo di riferimento per la riflessione in ambito liturgico-musicale, sono inoltre connessi due nuovi percorsi “brevi” di studio e di approfondimento: il ciclo di lezioni “Vox fidei”, dedicato al rapporto tra fede ed espressione musicale, e la serie di incontri “Forma mentis”, che affronterà il tema dei linguaggi della musica contemporanea in relazione alla realizzazione di musica per la liturgia.
Da quest’anno l’Offerta formativa segnala inoltre i cicli di Lunchtime Concerts – a proposito dei quali il cardinale Angelo Scola, Gran Cancelliere dell’Istituto, si è recentemente congratulato «per lo spirito che li anima» -, che costituiscono una iniziativa direttamente legata, seppur con differenti aperture e collaborazioni, all’attività didattica interna, e che rappresenta un appuntamento ormai consolidato.
L’attività accademica riverbera anche nella regolare offerta di sussidi musicali per l’animazione delle celebrazioni domenicali e nello studio scientifico del rito e del canto ambrosiani, a cui sono connesse diverse collaborazioni con Università lombarde oltre che con Istituti di ricerca e di conservazione europei ed extra-europei, e che si esprime in stages e programmi di ricerca a lungo termine.
Termine ultimo per le iscrizioni: 23 settembre.
Info e iscrizioni: tel. 02.89406400 – www.unipiams.org