Domenica 20 dicembre, al Giardino d’inverno, il bellissimo salone all’interno del Collegio dei Padri Oblati del Santuario di Rho, si è svolto il Concerto dell’Accademia musicale “Stabat Mater”, ormai divenuta un’importante presenza e riferimento per lo studio della musica sul territorio rhodense.
Anche quest’anno i numerosi presenti non hanno assistito al solito saggio, alla solita maratona degli allievi che accennano una melodia natalizia, ma a un vero e ricco concerto dove docenti e bambini, anche i più piccoli, hanno potuto contribuire ad arricchire questo evento. Così il direttore, il maestro Donato Bruno, ha preparato il concerto natalizio nella propria sede.
I brani hanno spaziato dal repertorio classico di Corelli, Bach, Haendel e Vivaldi ai carols inglesi, dagli spirituals alle antiche melodie di Sant’Alfonso de Liguori, dai canti delle Sacre rappresentazioni medievali alle melodie jazz per solisti e orchestra. Tutto eseguito con gli strumenti studiati in Accademia: pianoforte, chitarra, violino, violoncello, fisarmonica, flauto, clarinetto, organo e arpa. Anche i piccoli dei vari gruppi di propedeutica hanno cantato e accompagneranno alcuni brani con gli strumenti ritmici. Di grande impatto le esecuzioni del Coro e dall’Orchestra dei docenti.
Un’altra bella occasione per gli allievi, che da gennaio riprenderanno le attività partecipando anche a concerti al Teatro alla Scala e al Teatro Dal Verme di Milano. L’Accademia, dopo i vari concerti natalizi, il consueto concerto per l’Asl di Milano1 e la partecipazione alla Santa Messa di mezzanotte in Santuario insieme alla Schola Cantorum, ha in programma, con il proprio Coro di Voci bianche “A scuola di in-canto”, diretto dal maestro Achille Nava, di preparare lo spettacolo teatrale Il Flauto Magico, realizzato dai bambini per i bambini e di proseguire i corsi musicali per conto dell’Arcidiocesi di Milano. Tutto questo festeggiando i 300 anni di presenza dei Padri Oblati a Rho e avendo accanto la Porta Santa del Santuario, nell’anno del Giubileo.