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Sirio 18 - 24 novembre 2024
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In scena

Che musica con “Sister Act”!

Grande successo al Nazionale per il musical tratto dal celebre film con Whoopi Goldberg

di Ylenia SPINELLI

6 Dicembre 2011

La suora più divertente e scatenata della storia del cinema è approdata a teatro e ogni replica è un successo. Non si contano gli spettatori che da settimane assistono a Sister Act, il musical in cartellone fino alla fine della stagione al Teatro Nazionale di Milano, prodotto da Stage Entertainment con Whoopi Goldberg, straordinaria interprete del film del 1992. A tradurre e adattare in italiano i testi e le liriche ci ha pensato Franco Travaglio, che spiega: «Ho lavorato tanto per cercare di rendere nella nostra lingua l’energia della sonorità americana delle canzoni e i dialoghi molto divertenti: sono stato aiutato da Alberto Di Risio, che firma i testi di Fiorello».

Lo spettacolo, particolarmente adatto in questo periodo, è ambientato a Filadelfia nel Natale del 1977. Deloris Van Cartier, cantante in cerca di successo, uscendo dal locale in cui si è appena esibita, assiste involontariamente a un omicidio. La polizia decide di metterla sotto protezione nell’ultimo posto al mondo in cui verrebbe in mente di cercarla: un convento, che rischia di essere chiuso. D’ora in poi sarà suor Maria Claretta e sarà lei a dirigere il coro delle stonatissime suore di Santa Maria degli Angeli che, grazie ai suoi consigli, impareranno intonazione e energia per aprire il cuore e cantare a tutto volume la gioia di vivere con Gesù. Con spirito di gruppo e amicizia attireranno nuovi fedeli, generose offerte, ma anche le ire della Superiora, scandalizzata dalle esibizioni un po’ troppo disinvolte durante la Messa.

Un cast giovane e divertente e una colonna sonora frizzantissima, che l’otto volte premio Oscar Alan Menken ha voluto spaziasse dal soul al funk, fino ai più scatenati ritmi disco anni Settanta, sono i punti di forza di questo spettacolo per famiglie, che fa sorridere, sognare, ma anche riflettere: si rimane contagiati dalla forza positiva della fede e dal percorso di crescita e cambiamento che accomuna tanto la Madre Superiora, quanto suor Maria Claretta. Quest’ultima è interpretata da una giovane cantante di colore, Loretta Grace (nata ad Atri, in provincia di Teramo), Dora Romano è la severa Madre Superiora e Simone Colombari monsignor O’ Hara.

«Quando recitavo nei panni di suor Claretta – ha raccontato Whoopi Goldberg in occasione della prima milanese – pensavo che dall’alto mi arrivasse un fulmine. Invece moltissime religiose hanno apprezzato lo spettacolo. In Sister Act emerge la bellezza di queste donne che hanno deciso di donare la loro vita a Dio e che credono di poter cambiare il mondo con l’amore».

Loretta Grace, tra le più affermate voci black del panorama musicale italiano, cresciuta proprio con la colonna sonora di Sister Act, ricorda: «Sin da piccola ripetevo di continuo le battute di Whoopi per far divertire i miei amici; è curioso, ma nella mia prima esibizione su un palco di un teatro d’oratorio interpretavo Deloris e anche al mio debutto televisivo a Telethon nel 2006 ho cantato I will follow him tratta dal film». E aggiunge: «Di questo personaggio mi piace il fatto che cerchi sempre il lato positivo delle cose, importante per ritrovare il sorriso. In un certo senso mi assomiglia! Inoltre Deloris fa un vero e proprio percorso spirituale all’interno del convento: all’inizio farà fatica ad adattarsi alle rigide regole della Superiora, ma poi riuscirà a conquistare tutti e a stringere legami forti».

Scoprirà infatti che l’amicizia con le sorelle è più importante del proprio successo: in modo particolare Deloris aiuterà la giovane novizia Maria Roberta a cercare di capire se la sua vera casa è il convento. Ormai fuori pericolo, l’improbabile suora potrà tornare alla vita di tutti i giorni, ma non prima di aver diretto l’ultima coloratissima esibizione canora davanti al Papa. Nel finale non si risparmiano lustrini e paillettes sulle vesti delle suore, come sull’abito della statua della Madonna. Magia del teatro, certo, ma anche “volto allegro della fede”.

Suore gratis a teatro

In occasione di Sister Act, Stage Entertainment lancia per la prima volta in Italia la singolare iniziativa “Suore gratis a Teatro”. Tutti i martedì le porte del Teatro Nazionale di Milano si spalancano per accogliere le “sorelle” che vorranno assistere al musical. La chiamata è per tutti gli ordini religiosi femminili che potranno andare a teatro gratuitamente e trascorrere una serata all’insegna della musica travolgente di Sister Act e della bravura del suo cast.