«Sono contento di portare, ancora una volta, a Rosetum la grande bellezza della lirica – dichiara padre Marco Finco, direttore del Centro Culturale Rosetum -. Emozionati e preparati i cantanti che hanno vinto le audizioni, qui nel nostro teatro, lo scorso dicembre. Sicuro e motivato il regista Gianmaria Aliverta, direttore di VoceAllOpera. Aspettiamo solo il pubblico, che sono certo rimarrà affascinato da ciò che è buono, vero e bello. Non possiamo, però, dimenticare che questa stagione è dedicata a Francesco Bonelli Scarampi, figlio amatissimo della nostra cara amica Maria Candida Morosini, scomparso tragicamente in Grigna lo scorso agosto a soli 40 anni».
Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini andrà in scena al Teatro Rosetum di Milano (via Pisanello) sabato 8 e domenica 9 febbraio, alle 16: direttore Alessandro Arnoldo, regia di Gianmaria Aliverta, scene di Claudia Brambilla, costumi di Elena Rossi, Alessandra Giordani, Alessandro di Blasi e Francesco Bonati.
La stagione proseguirà poi con La Bohème di Giacomo Puccini (sabato 22 e domenica 23 marzo, ore 16; direttore Gianluca Fasano; regia, scene e costumi di Gianmaria Aliverta), un recital del tenore Maxim Mironov (sabato 5 aprile, ore 20.30; direzione artistica di Gianmaria Aliverta), L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti (sabato 17 e domenica 18 maggio, ore 16; direttore Michele Spotti; regia di Gianmaria Aliverta; scene e costumi degli Allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Verona).
La cooperativa sociale 2000 che gestisce Legnamée, la falegnameria all’interno del carcere di Monza, realizzerà le scenografie delle opere liriche a Rosetum. Nel laboratorio del carcere, sotto la guida di Francesco Chinellato, il maestro che viene tutti i giorni a insegnare il mestiere, si fanno mobili in legno massello, arredamenti per housing sociale, elementi per l’arredo urbano, cassettine per vino, oggettistica varia e scenografie teatrali (come per il Trovatore di Verdi andato in scena al Rosetum a fine maggio 2013).
Info: tel. 02.48707203 – fax 02.40092195