È stato soprannominato “Leone delle Fiandre”, per le sue tre vittorie consecutive in una delle “classiche” più dure del ciclismo. Ma era noto anche come “il terzo uomo”, quale segno di distinzione rispetto ai due fuoriclasse della sua epoca, Fausto Coppi e Gino Bartali. E proprio Magni, il terzo uomo – a sottolineare la capacità e la determinazione a ritagliarsi uno spazio di rilievo, pur al cospetto di quei due “giganti” – si intitola il nuovo libro dedicato a Fiorenzo Magni, scritto da Auro Bulbarelli e pubblicato da RaiEri.
Nella prefazione al volume scrive Sergio Zavoli, inventore del Processo alla Tappa televisivo al Giro d’Italia: «Fiorenzo Magni ebbe dalla sua la ventura di non somigliare né a Coppi né a Bartali, e quindi di essere, per dir così, pari a loro per prestigio e popolarità, ma con una personalità, anche agonistica, che per qualche verso addirittura sopravanzava i suoi due primari rivali. Egli riuscì dove nessun altro dei grandi campioni di quella storica stagione ciclistica potè essere credibilmente accostato al leggendario “leone delle Fiandre”. C’era più di un motivo, a ben vedere, per dedicargli un’attestazione di pubblica stima non solo ricca, com’è nel suo diritto, ma persino sontuosa, per quel di più di ancora viva meraviglia e altrettanto rispetto che la sua vita intera – di persona, di campione, di sposo, di padre e poi di manager – gli ha attirato».
Il libro verrà presentato venerdì 12 ottobre, alle 12, nel Salone d’Onore del Coni a Roma. Con Magni e Bulbarelli, vice direttore di Rai Sport, interverranno Gianfranco Comanducci, Alfredo Martini (fraterno amico di Magni), il presidente del Coni Giovanni Petrucci e lo stesso Zavoli. Una ulteriore presentazione è in programma sabato 27 ottobre, alle 15, al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, di cui Magni è presidente. All’incontro al Ghisallo, moderato da Marco Pastonesi, interverranno Ercole Baldini, Alfredo Martini, Vittorio Adorni, Gianni Motta, Michele Dancelli e Giorgio Albani.
La presentazione del libro sarà anticipata dalla cerimonia di donazione della 50° maglia rosa ritrovata grazie a “Giro for Ghisallo”, iniziativa ideata da Rcs Sport – Gazzetta dello Sport che ha come obiettivo recuperare più maglie possibile delle numerose edizione del Giro d’Italia, per rendere la rassegna di maglie rosa una vera e propria collezione di opere d’arte da esporre presso il Museo del Ghisallo. Per l’occasione interverranno numerosi donatori delle maglie, ai quali sarà consegnato una pergamena di r iconoscimento.