Dopo il primo stage dello scorso anno per i giocatori
professionisti rimasti senza contratto, si guarda ora
al prossimo raduno. Scanziani ancora direttore tecnico
In quello che un tempo era definito “il calcio più bello del mondo”, da anni si è affacciata la disoccupazione. Calciatori di tutte le età e di tutte le categorie rimasti senza contratto, che hanno l’esigenza di conservare da una parte la rete di contatti che potrebbe portare a nuovi ingaggi, e dall’altra la condizione fisico-tecnica, a rischio a causa della pausa forzata dell’attività agonistica.
A questa seconda necessità cerca di ovviare Équipe Lombardia, che organizza il raduno estivo dei calciatori professionisti senza contratto. Il primo stage, svoltosi lo scorso anno, è stata un’esperienza significativa sia per lo staff organizzativo e tecnico, sia per i calciatori che vi hanno partecipato (in gran parte di serie C ed Eccellenza, ma alcuni provenienti anche da A e B). Calciatori noti e meno noti, che hanno colto con intelligenza lo spirito dell’iniziativa e l’hanno fatta fruttare: quasi tutti hanno trovato una nuova squadra.
Con lo stesso obiettivo Équipe Lombardia guarda ora al prossimo raduno. Nei giorni scorsi il presidente Fabrizio Ferrario ha raggiunto un’intesa con Alessandro Scanziani, che ricoprirà nuovamente la carica di direttore tecnico.
Ex giocatore di Como, Inter e Sampdoria ed ex tecnico degli azzurri lariani, nei mesi scorsi Scanziani era stato vicino alla panchina del Livorno. Per questo lo stesso Ferrario esprime la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto con «un uomo di grande spessore umano e professionale». In questo periodo Équipe Lombardia sta lavorando per individuare l’allenatore e lo staff tecnico che seguirà il raduno.