«Un investimento da 1,4 milioni di euro per i nostri giovani, una collaborazione virtuosa, quella con gli oratori, che unisce le potenzialità di Regione Lombardia e la storia, nonché la forza e capillare presenza, degli oratori su tutto il territorio lombardo». L’ha sottolineato l’assessore allo Sport e alle Politiche giovanili di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo l’approvazione in Giunta, di concerto con l’assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, della delibera di adesione della Regione all’intesa con il Governo e gli Enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili per il 2014.
Forme di aggregazione
Ha detto Rossi: «Gli oltre 2300 oratori lombardi si caratterizzano come luogo rilevante di aggregazione giovanile grazie agli spazi, anche fisici, messi gratuitamente a disposizione e alle diverse attività educative, sportive, culturali e ricreative che vi si svolgono. Regione Lombardia potrà contare su una quota di 998.165 euro del Fondo nazionale per le politiche giovanili 2014, cui aggiungerà il proprio cofinanziamento di 349.836 euro».
Per il territorio e con il territorio
«Come Regione – ha ricordato Rossi – abbiamo differenziato, nell’ambito delle nostre politiche, la promozione e il sostegno alle diverse forme di aggregazione giovanile, attraverso i piani territoriali, gestiti dai Comuni e da soggetti del privato sociale, e il coinvolgimento delle associazioni giovanili. Si tratta di politiche condotte in sinergia con il territorio e a favore dei giovani delle diverse zone lombarde, con il coinvolgimento di educatori più grandi capaci di essere loro modelli».
Giovani che aiutano altri giovani
«Concretamente – ha spiegato Rossi – 230 giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, selezionati tra marzo e agosto del prossimo anno e che riceveranno un riconoscimento netto mensile di 400 euro, lavoreranno negli oratori e nelle Diocesi di tutta la Lombardia dall’1 settembre 2015 al 31 agosto 2016 almeno 15 ore alla settimana, per complessive 720 ore annue, consentendo di continuare l’intesa tra Regione e oratori lombardi raggiunta nel 2013 e differenziando ulteriormente l’offerta aggregativa a favore dei giovani». «L’obiettivo del progetto – ha concluso – è realizzare forme di aggregazione giovanile negli oratori aumentando l’offerta, anche dal punto di vista qualitativo, delle attività e sostenendo quelle già in corso attraverso l’inserimento di figure di riferimento capaci di animare, promuovere e sollecitare la naturale propensione dei giovani allo stare insieme, nonché diversificando le proposte e facendo leva sull’attrattività degli oratori nei confronti dei territori in cui sono inseriti».