Un nuovo interlocutore, il cardinale Angelo Scola. Una nuova location, il PalaIper di Monza. Una rinnovata attenzione al mondo dello sport di base e a quello praticato in oratorio in particolare. Si presenta ricco di novità, il Natale degli Sportivi 2012, che per la serata di lunedì 12 dicembre chiama a raccolta dirigenti, tecnici, atleti e semplici appassionati dello sport – professionistico, dilettantistico e amatoriale – attivo nel territorio della Diocesi di Milano. Ne parliamo con don Alessio Albertini, “regista” della manifestazione nella sua qualità di responsabile della Commissione diocesana sport, proprio a partire dalla figura del Vescovo con cui si intende avviare un nuovo dialogo.
Il Natale degli Sportivi è una tradizione lanciata dal cardinale Carlo Maria Martini, che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha mantenuto viva e alimentata. Ora tocca al cardinale Angelo Scola, che ha voluto personalmente rinnovare l’appuntamento…
Proprio così. Si può dire che questa volontà l’abbia espressa fin dal suo ingresso in Diocesi quando, citando la “missione” dell’arcivescovo Montini, ha sottolineato come tutti siamo chiamati ad andare in mezzo agli uomini «concreti». E quello dello sport è un mondo profondamente concreto nell’umanità delle persone che lo abitano, mosse da tanta passione e da tanta competenza.
Nei primi mesi del suo episcopato milanese, l’Arcivescovo ha già richiamato più volte la “centralità” della questione educativa. Una preoccupazione che certo non lo lascia indifferente riguardo le potenzialità che lo sport può mettere in campo a questo proposito…
Non c’è dubbio. La capacità dello sport di promuovere l’uomo in molti e differenti aspetti ne fa una realtà in grado, più di tante altre, di raccogliere questa sfida e di trasmettere motivi validi per impegnarsi e crescere.
Il Natale degli Sportivi lascia Milano e si trasferisce in Brianza: alle storiche sedi del Palalido e del Palasharp subentra il PalaIper di Monza…
Un trasloco dovuto a una ragione eminentemente pratica, cioè l’indisponibilità – almeno per quest’anno – dei due palazzetti milanesi. Vi abbiamo fatto fronte anche grazie alla preziosa collaborazione dell’agenzia Omnibus, che ci ha supportato con professionalità pari alla passione educativa. Lo spostamento, se da una parte può penalizzare gli sportivi milanesi, dall’altra può venire incontro ai tanti appassionati di provincia, che potrebbero essere più agevolati a partecipare in un giorno – va ricordato – feriale e “scolastico” per molti ragazzi. Se, come speriamo, il PalaIper sarà gremito, i numeri dei partecipanti non si discosteranno molto da quelli delle ultime edizioni.
Per la prima volta la manifestazione non avrà un titolo-slogan, ma punterà i riflettori sullo sport per tutti e, più specificamente, sull’attività sportiva praticata in oratorio come elemento integrante la formazione della persona…
Infatti. Intendiamo mettere al centro proprio le grandi potenzialità dell’attività sportiva in genere. Ci sono tante piccole storie che non vengono raccontate dai mezzi di informazione e che invece, nel silenzio, testimoniano grandi valori. A portarle in primo piano ci aiuterà la “voce” dello sport per eccellenza, la Gazzetta dello Sport, nella persona del suo direttore Andrea Monti, anche ricordando il vecchio auspicio del suo indimenticabile precedessore Candido Cannavò, che più di una volta confessò come gli sarebbe piaciuto creare e dirigere un giornale fatto solo di buone notizie.
Non mancheranno, come ogni anno, ospiti illustri e di riguardo provenienti dallo sport professionistico…
Certamente. Da questo punto di vista posso testimoniare che i grandi campioni tengono a non mancare l’appuntamento con il Natale degli Sportivi. I frequenti impegni agonistici, però, non permetteranno di sciogliere le riserve circa i presenti se non all’ultimo minuto.
Al Natale degli Sportivi il momento della riflessione si integra con piacevoli “finestre” di musica e spettacolo: che cosa andrà in scena il 12 dicembre al PalaIper?
Lo sport è fatto anche di colori, luci e suoni. Il Natale degli Sportivi vuole essere soprattutto una grande festa e l’animazione avrà la sua importanza. Posso anticipare che – in sintonia con il cammino di preparazione a Family 2012, visto che lo sport impegna e appassiona anche le famiglie – la serata potrà contare su alcuni siparietti del duo di comici Gabriele e Matteo, con gag ispirate alle figure dei genitori a bordocampo.