Entro la fine del 2012 ad Haiti nascerà la prima società sportiva “targata” Centro Sportivo Italiano. È il frutto del patto sancito da Csi, Fondazione Francesca Rava Nph Italia Onlus e Danone Italia che ieri sera ha richiamato allo Stadio Meazza di San Siro gli “Stati generali” dello sport milanese.
Una serata conviviale e benefica – realizzata con la collaborazione di Diavolina – a cui erano presenti rappresentanti dello sport professionistico (il presidente del Coni regionale Pier Luigi Marzorati e di quello provinciale di Milano Filippo Grassia, il direttore generale della Lega Calcio Marco Brunelli, la first lady nerazzurra Milly Moratti), campioni di ieri (il pallavolista Andrea Zorzi) e di oggi (Jr Bremer e Nicolò Melli dell’Armani Jeans) e giornalisti (Bruno Pizzul, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Franco Arturi, Claudio Arrigoni…) e tanti esponenti dello sport di base. Tutti uniti nell’intento di realizzare progetti di solidarietà attraverso lo sport nel Paese caraibico, uno dei più poveri al mondo, devastato dal terremoto del gennaio 2010.
A fare gli onori di casa Massimo Achini, presidente nazionale del Csi, e Giancarlo Valeri, che guida il Comitato provinciale di Milano: presente anche il presidente regionale Giuseppe Valori. A loro è toccato il compito di sensibilizzare i presenti a un “gioco di squadra” che trasformi in progetto concreto quello che era nato come un sogno e poi si è tramutato in una sfida che ha già coinvolto 145 città italiane: “importare” lo sport ad Haiti col linguaggio del Csi, fatto di semplicità, genuinità, immediatezza, ma capace di impegno, professionalità e di gesti di spontanea solidarietà. Come quelli della società che ha acquistato il maggior numero di cd musicali Noi di Giocabimbi per i bimbi di Haiti e di quella che, quale sponsorizzazione, ha posto sulle proprie maglie la scritta “Il Csi per Haiti”.
Per portare lo sport ad Haiti non basteranno raccolte di fondi come quella di ieri sera. Servirà anche la collaborazione fattiva e competente di tecnici e dirigenti Csi chiamati a formare “sul posto” i loro colleghi haitiani. A illustrare la realtà del Paese caraibico ha provveduto la Fondazione Rava, con immagini toccanti e un incisivo appello della sua presidente Maria Vittoria Rava, conclusosi con un appello non scontato: «Noi operiamo nella massima trasparenza: per questo invitiamo tutti voi a venire ad Haiti, non solo per aiutarci, ma anche per vedere con i vostri occhi quali saranno i frutti concreti della vostra generosità».