«Per i ragazzi voi allenatori siete figure mitiche, avete un grande peso su di loro… Dovete essere capaci di dare loro le giuste motivazioni… Aiutateli a giocare loro stessi in ogni momento della giornata. Potete farlo più di altri, perché nello sport il ragazzo investe la totalità della sua persona molto più che in altri ambiti… Il segreto è un’alleanza educativa, la fusione di comunità educanti che coinvolgono tutte le persone nella crescita dei ragazzi». Con queste parole il cardinale Angelo Scola si rivolgeva agli allenatori che affollavano il Centro diocesano di Milano nel dicembre 2013, in occasione del tradizionale incontro augurale con il mondo dello sport ambrosiano. Una partecipazione – in rappresentanza di 850 società, 80 mila iscritti e 10 mila adulti impegnati come tecnici o dirigenti – che sorprese positivamente lo stesso Arcivescovo.
Parole, quelle di Scola, che ribadivano l’attenzione della Chiesa al valore educativo dello sport. E che assumono maggiore rilevanza alla luce della Nota «La Comunità educante», con la quale il Cardinale ha caratterizzato il corrente anno pastorale e nella quale scrive tra l’altro: «La “comunità educante” emerge, starei per dire “naturalmente”, dal vissuto reale dei ragazzi/e, cioè da quelle figure educative che di fatto già sono in rapporto con loro e che vogliamo aiutare a riconoscere più consapevolmente questo loro compito educativo dentro la vita di comunità. Sacerdoti e diaconi, religiosi/e e consacrati/e, genitori e nonni, insegnanti, educatori ed animatori, allenatori sportivi, direttori di coro…». Nell’impegno della comunità cristiana nei confronti dei ragazzi, dunque, allenatori e dirigenti sportivi sono coinvolti a pieno titolo. Soprattutto nella preadolescenza l’allenatore costituisce per un ragazzo un riferimento autorevole, molto più di altre figure educative.
Un ruolo ulteriormente sottolineato nell’appuntamento natalizio con l’Arcivescovo che, per iniziativa della Fom e della Commissione diocesana sport, si rinnova lunedì 15 dicembre, alle 21, nel Salone Pio XII del Centro diocesano (via S. Antonio 5, Milano). Tecnici e dirigenti che operano con i ragazzi delle scuole medie sono invitati a raccogliere l’invito del Cardinale per entrare una volta di più a far parte della «squadra» degli educatori dei loro atleti, riconoscendo questa responsabilità senza isolarsi dagli altri educatori e senza isolare i ragazzi da altre esperienze importanti per la loro crescita. È anche l’insegnamento di Andrea Lucchetta, grande campione del volley (che oggi commenta in tv) che introdurrà la serata con una sua testimonianza.
Per esigenze organizzative occorre segnalare la propria presenza entro il 12 dicembre compilando il format allegato