È morto ieri don Pierluigi Cantù, cappellano rettore della Cappellania dell’ospedale S. Antonio Abate a Gallarate. Nato a Vimercate il 16-8-1951 e ordinato sacerdote nel 1976, è stato anche vicario parrocchiale a Gorla Maggiore e nella parrocchia S. Zenone a Gallarate. I funerali si terranno domani alle ore 10 presso la basilica S. Maria Assunta a Gallarate; alle ore 15 celebrazione di suffragio a Vimercate nel santuario Beata Vergine del Rosario.
Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della Parrocchia S. Maria Assunta di Gallarate
Carissimi fedeli, sono vicino al vostro cordoglio per la morte di don Pierluigi Cantù, che il Signore ha voluto così improvvisamente chiamare a sé, e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.
Ordinato prete nel 1976, dopo i primi incarichi come vicario nelle parrocchie di Gorla Maggiore e di S. Zenone in Gallarate, don Pierluigi fu nominato cappellano presso l’Ospedale S. Antonio Abate, dove è fedelmente rimasto a disposizione dei malati e delle loro famiglie per quasi vent’anni, fino all’ultimo giorno di vita, quando il Signore è venuto ad incontrarlo.
Sebbene per i suoi problemi di salute fosse egli stesso da lungo tempo bisognoso di cure e dovesse continuamente affrontare le fatiche della dialisi, ciò che traspariva incontrandolo era il suo cuore benevolo e accogliente: tutti restavano colpiti dalla sua bontà e dalla sua capacità di sorridere anche in situazioni di sofferenza. I malati, per questo, lo sentivano particolarmente vicino e lo stimavano molto; e don Pierluigi poteva ascoltarli, raccogliere le loro confidenze e le loro preoccupazioni, aiutandoli a risollevare lo sguardo e ad affidare a Dio i loro pesi, senza perdere la speranza in mezzo alle tribolazioni.
Per questa preziosa testimonianza di fede ringraziamo insieme di cuore don Pierluigi, domandandogli di continuare a vegliare su di noi e a intercedere per le nostre vite. Mentre lo affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre celeste, invoco con affetto su voi tutti la benedizione del Signore.