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A tre anni dalla morte di Marco Pantani, grande successo per il film-tv su di lui IL PIRATA ABBORDA LO SCHERMO

Audience di quasi sei milioni su Rai 1 per la fiction su Marco Pantani. Ne parliamo con Felice Gimondi, apparso nel ruolo di se stesso

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Martedì 16 gennaio la premiazione a Milano L’ALTROPALLONE A “MATTI PER IL CALCIO”

Il riconoscimento alternativo al Pallone d'Oro assegnato per il 2006 al libro-film che racconta le vicissitudini agonistiche e umane del "Gabbiano", la squadra campione d'Italia dei Dipartimenti di salute mentale. Martedì 16 gennaio premiazione a Milano; nel pomeriggio quadrangolare solidale a Opera

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Domenica il Mondiale delle derivate di serie arriva sul circuito brianzolo SBK, SPETTACOLO A MONZA

Domenica le Superbike arrivano sul circuito brianzolo. Il leader del Mondiale Toseland correrà con il numero 7 in onore di Frankie Chili, in passato protagonista su questa pista. E il grande ex ringrazia: «Un onore, è come se corressi anch'io»

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Sabato 4 novembre al Mazda Palace A MILANO LE STELLE DELLA GINNASTICA

La giovanissima iridata protagonista del Grand Prix al Mazda Palace sabato 4 novembre. Tra gli altri ci sarà anche Igor Cassina (nella foto)

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Presentato a Milano il Progetto Ercole ZANETTI VOLTO ANTIDOPING

Il capitano dell'Inter è il testimonial della campagna ideata per sensibilizzare i giovani ai pericoli legati all'uso di sostanze dopanti, presentata a Milano

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Domenica 13 maggio all’Idroscalo di Milano CORRI PER LA VITA

Domenica 13 maggio al Parco dell'Idroscalo di Milano la corsa podistica non competitiva aperta a tutti su 6 e 12 km, organizzata dagli Amici di Emanuele a sostegno del Fondo per la ricerca contro la Distrofia Muscolare di Duchenne presso La Nostra Famiglia di Ponte Lambro, a favore del quale andrà tutto il ricavato

Fino all’1 novembre a Milano “Sport Movies & Tv 2006” TUTTI I CIAK SUI CAMPIONI

Fino all'1 novembre a Milano Sport Movies & Tv. In concorso 200 opere provenienti da 43 Paesi

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Domenica 1 aprile la 36a edizione LA STRAMILANO INVADE LA CITTÀ

L'1 aprile torna la corsa podistica cittadina più famosa d'Italia: attesi 50 mila appassionati. In gara anche l'olimpionico di Atene Stefano Baldini

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Allestita da Fom e Csi al Parco “Aquatica è” ACQUALANDIA, GIORNATE DA FAVOLA

Organizzata dalla Fom e dal Csi al Parco "Aquatica è" di Milano, fino al 14 luglio è aperta la kermesse nella quale giovani e giovanissimi possono divertirsi in maniera sana e intelligente

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La Maratona “Giovanni Paolo II” in Terra Santa PER LA PACE IN NOME DI KAROL

Da Gerusalemme a Betlemme si è corsa la III edizione della maratona intitolata a Giovanni Paolo II: fianco a fianco italiani, israeliani e palestinesi

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Un libro dell’inviato Rai Giovanni Scaramuzzino IL GIRO VISTO DALLA MOTO

In Fino all'ultimo chilometro l'inviato del Giornale Radio Rai Giovanni Scaramuzzino racconta il ciclismo in modo diverso e originale, con una scrittura piacevolmente fluida e con una ricca testimonianza d'amore per il mondo delle due ruote a pedali

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Travolto dalle accuse di doping, Ullrich si è ritirato L’ADDIO DEL KAISER

Dopo le accuse di doping Jan Ullrich si è ritirato

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Al seguito del “serpentone” multicolore che ha fatto da apripista ai corridoriIN CAROVANA, TRA FATICA E ALLEGRIA

di Mauro Colombo «Viva il Giro, abbasso Moggi». Ce n’erano tanti, di cartelli come questi, sulle strade del Giro d’Italia, a sottolineare il contrasto tra lo spettacolo offerto dalla corsa e lo sconcerto provocato dalle cronache quotidiane sullo scandalo del calcio. Una distanza avvertita anche a bordo delle vetture della Carovana rosa , il “serpentone” multicolore che precede il Giro facendogli da apripista. Si potrà obiettare: ma la Carovana riguarda gli sponsor, che c’entra la corsa? Invece c’entra, eccome. Intanto perché il ciclismo, sport relativamente “povero”, senza gli sponsor non reggerebbe ad alto livello. In secondo luogo perché le aziende che si accostano al ciclismo e al Giro ne assorbono in fretta lo spirito. E la Carovana - che viaggia a margine della corsa senza esserne avulsa - testimonia questa sintonia. Il fine commerciale - avvicinare con gadget e “promo” il pubblico in attesa sulle strade - si stempera nella vita di gruppo, nella fatica quotidiana, nel divertimento portato sulla strada. Gruppo, fatica, divertimento, strada: sono o non sono termini del vocabolario del ciclismo? Ebbene, la Carovana li fa propri a buon diritto. «Li prendiamo tutti in Giro»: nello slogan coniato da un’azienda c’è una sintesi felicissima di allegra irriverenza e di efficacia strategica. Della Carovana fanno parte vetture con carrozzerie speciali e affidate a piloti, hostess e testimonial incaricati di promuovere l’immagine di aziende, comitati di tappa, enti di promozione turistica, realtà no profit. Tra loro ci sono dipendenti, studenti, pensionati e impiegati che scelgono di trascorrere le ferie annuali al Giro. Alcuni ormai “veterani”, altri (molti quest’anno) sono al loro debutto. Non è stata semplice, l’avventura della Carovana 2006. Oltre ottomila i chilometri percorsi tra tracciati di tappa veri e propri, deviazioni imposte dalle caratteristiche delle frazioni, tragitti da e per i rispettivi alberghi e lunghi trasferimenti intermedi. Si è messa di mezzo pure la sfortuna, con ben quattro incidenti (fortunatamente non gravi) occorsi ai motociclisti della Polizia Stradale, che hanno svolto una fondamentale azione di scorta insieme alle “staffette” del MotoClub Pistoia. Dal freddo del Belgio al sole della Puglia («dallo sciroppo allo scirocco», ha argutamente rilevato qualcuno), sono state tre settimane vissute intensamente, dalla prima mattina fino a tarda sera. Pronti ad animare le soste con musica e coreografie (menzione speciale per i ragazzi della Gazzetta, di Play Radio e di Mazda), percorrendo le vie di cento città per far felici i bambini con piccoli omaggi, far gustare prelibatezze gastronomiche alle signore, strappare sorrisi agli anziani. Si possono allora perdonare bisticci con la lingua italiana (il Giro trasformato da famoso in «famigerato»...), disguidi, mancate comunicazioni via radio e piccoli ritardi. Perché poi tutti rientrano nei ranghi e si adeguano alla disciplina generale. Così anche la Carovana vince il suo Giro.   La Carovana rosa è come un grande film. Vi sovraintende una “squadra” collaudata, a cui riserviamo i titoli di coda Regia Dino Zandegù (direttore) Fischietto, bandana e paletta: inimitabile Produzione Gianni Torriani (coordinatore) Moderazione, diplomazia, equilibrio: la garanzia Sceneggiatura Roberto Checchi (speaker) Citazioni, verve, passione: la fantasia al potere Scenografie Andrea Leoni (ordini di partenza) Rigoroso, attento, inflessibile: la precisione Massimo Colonna (incolonnamenti) Informatissimo, calmo, pratico: la bussola Assistenti alla regia Sandro Sala e Rino Riva (piloti) Puntualità, ordinee disciplina: alfa e omega Delegato di produzione Dario Panceri (pilota) Disponibilità, genuinità e franchezza: semplicemente "Baffo" -

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