C’è ancora posto per chi volesse vivere un’esperienza comunitaria nei campi estivi di volontariato proposti dall’associazione «Una casa anche per te (Ucapte)», che si svolgono nei beni confiscati per mafia o evasione fiscale. In particolare, i posti disponibili sono alla Libera Masseria di Cisliano, in provincia di Milano.
Due le settimane proposte: dall’8 al 13 luglio e dal 15 al 20 luglio, con arrivo al lunedì mattina e ripartenza al sabato mattina. Le iscrizioni sono rivolte a giovani e adulti, dai 14 anni in su, e sono aperte anche a gruppi e famiglie. Il costo è di 170 euro. Iscrizioni solo online a questo link.
Quelli di Libera Masseria non sono gli unici campi estivi proposti da Ucapte per l’estate 2024. Tra la fine di giugno e i primi di luglio, le attività si svolgeranno anche nella tenuta “Terra e libertà” di Spino d’Adda, in provincia di Cremona. Ma qui i posti sono già tutti esauriti.
«I campi estivi che organizziamo – spiega don Massimo Mapelli, presidente di Ucapte – sono in continuità con le attività che normalmente facciamo nei beni confiscati e servono ancora una volta a ribadire: “Scegli da che parte stare”. Utilizzando la formula della settimana comunitaria vogliamo poi offrire un’esperienza intensa non solo come occasione di formazione sui temi della legalità e dell’antimafia, ma anche come opportunità di condivisione, di costruzione di legami, di aggregazione e di contaminazione culturale».
Il programma dei campi estivi prevede attività di formazione e di lavori manuali alternate a incontri con realtà sociali, testimonianze e momenti di socializzazione. I temi approfonditi riguardano i beni confiscati, la presenze delle mafie al Nord Italia, agromafie, capolarato, ma anche migrazioni, carcere, giustizia sociale e Costituzione italiana.
La Libera Masseria di Cisliano
È un bene confiscato in via definitiva il 13 ottobre 2014 al clan Valle-Lampada, legato alla ‘ndrangheta. Struttura di mille metri quadri, composta da una palazzina con quattro appartamenti, due sale ristorante, un chiosco bar, una sala per feste, un giardino con piscina e un salone per esposizioni e riunioni. Il bene era oggetto di continui atti vandalici ed è per questo che l’associazione «Una casa anche per te» e Caritas Ambrosiana, insieme al Comune di Cisliano e a tante altre realtà del territorio, oltre che a cittadini volontari, il 13 maggio 2015 hanno dato vita a un presidio di difesa del bene, che è diventato presidio di giustizia sociale. Il 13 gennaio 2023 il bene è stata assegnato in via definitiva a Ucapte.
La tenuta “Terre e libertà” di Spino d’Adda
È un complesso di 4 mila metri quadri provvisto di strutture con finalità agroalimentari. I proprietari della tenuta sono stati condannati per evasione fiscale. La tenuta è stata sequestrata nel 2011 e confiscata nel 2013. Il 9 dicembre 2022 è stata sgomberata e destinata al Comune di Spino d’Adda che, a sua volta, l’ha assegnata temporaneamente alla Camera del Lavoro Territoriale di Cremona e Sindacato dei pensionati della CGIL di Cremona e all’associazione «Una casa anche per te».